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Jazz&Wine in Montalcino, l’accoglienza si fa tra note e vigneERT

Jazz&Wine in Montalcino

Per il diciannovesimo anno consecutivo torna la musica jazz tra i vigneti del Brunello di Montalcino. Dal 12 al 17 luglio musicisti italiani ed internazionali di grande fama celebreranno sul palco di Jazz&Wine in Montalcino l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità. Nata dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino, la rassegna ha in serbo un ricco calendario che spazia tra varie forme jazz, con 6 concerti dal 12 al 17 luglio. L’appuntamento per il primo concerto, martedì 12 luglio, è all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con il trio del pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Dal 13 luglio il festival si trasferisce nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band – 20 elementi in tutto – nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini (ft. Ronnie Cuber e Susanna Stivali). Il 14 luglio la rassegna prosegue con Ronnie Cuber e Tonino Horta Quintet. Venerdì 15 luglio è la volta del livornese Bobo Rondelli che sul palco ilcinese presenta il suo progetto teatrale “Ciampi ve lo faccio vedere io”. Sabato 16 luglio si continua con il sax di Gaetano Partipilo in “Besides Live”. Ospite speciale per il festival Jazz&Wine Simona Bencini, voce storica dei Dirotta su Cuba. Domenica 17 luglio gran finale con il Paolo Fresu Quintet.

Per il diciannovesimo anno consecutivo due piaceri così intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato il gemellaggio tra Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace di Cormòns e Zola Jazz & Wine. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia ed Emilia, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino.