La A2 diventa l’Autostrada del Mediterraneo. E promuove il turismo al Sud

autostrada del Mediterraneo

La ex Salerno-Reggio Calabria A2 diventa l’Autostrada del Mediterraneo e punta a promuovere l’offerta turistica del Sud. Parte quindi la campagna promozionale, realizzata da Anas e dal ministero delle Infrastrutture con il patrocinio del ministero dei Beni culturali, del nuovo tracciato autostradale, che ora si estende per 432 chilometri e parte da Fisciano, sede dell’Università di Salerno, fino a Villa San Giovanni in Calabria.

E per far conoscere le potenzialità della A2 come porta d’accesso verso l’area del Mediterraneo sono state individuate 10 Vie che costeggiano, o partono, dal tracciato. Si tratta di 10 percorsi, o itinerari, religiosi, culturali, naturalistici ed enogastronomici, studiati per far scoprire agli automobilisti i territori di Campania, Basilicata e Calabria.

Lungo l’autostrada le 10 Vie saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, nonché da appositi totem posti all’interno delle aree di servizio. Ma saranno promosse anche attraverso un sito e una app dedicati.

Grazie all’implementazione delle tecnologie applicate alla mobilità e alla sicurezza di chi viaggia l’Autostrada del Mediterraneo diventerà poi anche la prima smart road italiana. L’ex A2 verrà infatti interamente cablata, e dotata di hot spot wi-fi ogni 300 metri creando una connessione unica, per consentre ai viaggiatori di dare e ricevere informazioni lungo tutto il tragitto.

In questo modo, spiega Il Sole 24 Ore, gli utenti potranno usufruire di info-viabilità, condizioni meteo, segnalazione congestione, percorsi alternativi e sistemi di sicurezza innovativi come l’Sos on board. E in futuro l’Autostrada del Mediterraneo sarà anche la prima a essere predisposta per accogliere le auto a guida autonoma.