In queste pagine scriviamo spesso che la multicanalità è ormai un obbligo per le imprese del turismo: quando si compete a livello globale su un mercato di massa non si possono ignorare intere filiere distributive.

E’ però importante farlo senza che i diversi canali si facciano la guerra tra loro, magari garantendo anche la parità tariffaria. Così appare come una caduta di stile quella fatta da Valtur nel suo nuovo catalogo estate, presentato il mese scorso. Nel volume distribuito alle agenzie di viaggio, infatti, per ogni struttura è stato pubblicato un box con le informazioni per prenotare direttamente, con numero di telefono dell’ufficio booking e riferimento al sito web di Valtur.

La gaffè è stata fatta notare su Facebook in un gruppo di agenti di viaggio e in molti si sono chiesti perché dovrebbero distribuire un catalogo che cerca di disintermediarli.