Il ddl Concorrenza non interverrà sulla vicenda FlixBus, nonostante le promesse del Governo e del Parlamento che si era impegnato ad abolire la norma che allo stato attuale ne decreterebbe la chiusura a fine maggio.

A nulla è valsa la petizione “Salva FlixBus” su Change.org che ha superato le 50.000 firme e le opinioni autorevoli di Antitrust e ART che si sono schierate in difesa dell’azienda tedesca nei giorni scorsi.

Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, spiega: “Apprendiamo dalle agenzie di stampa che la norma “Salva-FlixBus” resterà fuori dal ddl Concorrenza, nonostante il Governo stesso avesse individuato in quello strumento il primo provvedimento utile per risolvere la vicenda. Il tempo delle promesse è scaduto, non possiamo più permetterci di restare in attesa della correzione di una norma che viola i principi di libera concorrenza e lede la certezza del diritto. L’azienda chiede che dalle parole il Governo passi ai fatti. Con quale strumento, non è nostro compito identificarlo”.