Dal 24 al 27 febbraio, in occasione della 20esima edizione di Balnearia, la start up Safesolution lancerà in anteprima Safebeach, la prima cassetta di sicurezza da ombrellone dotata di serratura RFID/NFC, che verrà distribuita sul mercato a partire dall’estate del 2019 in comodato d’uso gratuito.

Il progetto nasce da una necessità che unisce tutti i bagnanti: tenere al sicuro i propri oggetti quando si è in spiaggia o sotto l’ombrellone. Grazie all’intuizione di Safesolution, la sicurezza non è più un problema ed il gestore potrà offrire al proprio cliente un servizio utile e innovativo. Il supporto si applica direttamente ai comuni ombrelloni da spiaggia ed è fornito di due vani portaoggetti, che si aprono avvicinando un braccialetto programmabile usa e getta alla serratura contacless.

Il dispositivo è controllato via radio, in questo modo il gestore può monitorare tutti gli ombrelloni direttamente dal bar del lido attraverso una webapp gestionale. Il modello definitivo presenta anche una porta USB interna ed esterna, completa di cavi per poter ricaricare il proprio device, alimentata tramite energia solare che viene incamerata da piccoli pannelli installati in cima all’ombrellone.

Non è un caso che Safebeach venga lanciata ufficialmente in occasione del salone più importante del settore balneario. Infatti, come spiega Filippo Gigliotti, ideatore del prodotto e fondatore della start up Safesolution, Balnearia è stato un passaggio essenziale per giungere al prodotto definitivo: “Abbiamo partecipato l’anno scorso con un prototipo molto simile a quello attuale. È stata una vera e propria indagine sul campo, che ci è servita per raccogliere le opinioni degli addetti ai lavori e metterle in atto per migliorare il prodotto, arrivando sino ad oggi alla sua versione di lancio: efficiente, pratica e al servizio del cliente.”

Il modello presentato in fiera, che verrà distribuito nel 2019, è il frutto dei test fatti durante tutto il 2018 nelle principali spiagge d’Italia. Il risultato positivo di questo primo banco di prova – 99% di riuscita su tutti i prototipi installati –  è solo l’apice di un progetto visionario iniziato nel 2013 con un primo schizzo e la coscienza di poter realizzare qualcosa di utile al servizio di tutti. Ad oggi la start up è pronta a servire tutte le spiagge d’Italia con l’obiettivo di raggiungere nel brevissimo tempo almeno il 10% di presenza sulle coste della penisola.