La Ue blocca i rimborsi alla Sicilia: fondi sperperati

Sicilia
I fondi concessi dalla Ue sono stati sperperati in eventi folkloristici e sporadici, per niente in grado di attirare i grandi flussi turistici che costituivano lo scopo dell'iniziativa

I fondi Ue concessi alla Regione Sicilia per rilanciare il turismo dando vita a manifestazioni di grande richiamo non verranno erogati (si tratta dei fondi europei per il turismo previsti dai FESR, Fondi Europei Sviluppo Regionale 2007-2013). Bruxelles ha infatti bloccato rimborsi per 70 milioni di euro, ritenendo che in realtà i fondi siano stati sperperati in manifestazioni che niente avevano a che fare con lo scopo specificato. Come fa notare Il Fatto Quotidiano, anziché attirare grandi flussi di visitatori dall’estero le varie “festicciole” (tra cui il carnevale di Termini Imerese, il presepe vivente di Agira e la sagra del Taratà a Casteltermini) sono forse servite ad accontentare, per dir così, vari bacini elettorali. In Tutto sono costate l’astronomica cifra di oltre 95 milioni di euro, dei quali 70 ancora da rimborsare da parte dell’Ue. Che, appunto, ha lasciato a piedi la Regione, comunicando che spetterà a lei far saltar fuori i 70 milioni mancanti e lanciando contemporaneamente un avvertimento allo scopo di evitare il futuro ripetersi di un utilizzo distorto dei fondi europei.

“Nella maggior parte dei casi – scrive la commissione Europea – la promozione territoriale è stata intesa in senso unidirezionale, come insieme disomogeneo e frammentato di attività sporadiche di tipo tradizionale gestite in prevalenza da enti pubblici: eventi, campagne di comunicazioni, brochure, fiere, educational, senza una visione territoriale strategica unitaria”.