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L’appello del ministro del turismo del Guatemala: “Nessun rischio per i turisti, visitateci per sostenere l’economia”ERT

A seguito dell’eruzione del vulcano Fuego in Guatemala, il Ministro del Turismo del Paese del Centroamerica Jorge Mario Chajón è comparso in video perassicurare il mercato e lanciare un appello ai turisti a continuare a viaggiare in Guatemala:  “Il più grande sostegno che si può offrire al Guatemala in questo momento è quello di visitare e apprezzare le nostre attrazioni turistiche e il nostro ricettivo; ogni visita diventa una spinta per l’economia e contribuisce allo sviluppo del Paese”.

 

Le principali attrazioni turistiche del Paese – come Città del Guatemala e il suo centro storico, il Parco Nazionale di Tikal, il Lago Atitlán, il Monumento Naturale Chichicastenango, Semuc Champey, Quetzaltenango, Izabal, Esquipulas, Guatemágica – sono inoltre lontane dai luoghi dove si è verificata l’eruzione vulcanica e per questo sono in condizioni ottimali per continuare a ricevere visitatori nazionali e internazionali.

Il Dipartimento di assistenza turistica e il Centro operativo di emergenza a livello nazionale hanno verificato che i servizi di base come i sistemi idrico ed elettrico e i collegamenti via Internet non sono stati coinvolti. Anche le attività economiche del Paese vengono svolte regolarmente.

Il Ministro ha ricordato che le attrazioni naturali e culturali del Paese, così come le esperienze che si possono fare sono così varie e coinvolgenti da accontentare numerose tipologie di turisti e viaggiatori: sacri templi maya, musei, siti archeologici, riserve naturali, laghi, fiumi, comunità e mercati locali rendono la visita del Guatemala un’esperienza straordinaria.

Il turismo è uno straordinario motore economico e sociale che contribuisce allo sviluppo dei paesi.
Secondo l’ultima analisi del World Travel & Tourism Council (WTTC) sull’impatto economico dei viaggi e del turismo, in Guatemala lavorano nel settore 166.000 persone, il 2,6% del totale dell’occupazione diretta, con un’occupazione indotta di 466.000 persone, pari al 7,2% del tasso di occupazione totale.