Durante la conferenza stampa tenuta a BIT 20187,  il ministro del turismo argentino Gustavo Santos ha confermato la strategia per incrementare il flusso turistico di viaggiatori italiani verso l’Argentina. Si aggiungeranno tre voli settimanali di Aerolinas Argentinas sulla rotta Roma – Buenos Aires ampliando l’offerta attuale fino ad arrivare al collegamento giornaliero nel prossimo mese di luglio.

A partire da maggio, inoltre la rotta sarà operata con i nuovi aeromobili Airbus 330-200, con capacità per 267 passeggeri, distribuiti in 2 Cabine, 24 posti in classe Business “Club Condor” e 243 in classe Economy.

Aerolíneas Argentinas ha annunciato anche delle promozioni speciali sui biglietti dall’Italia:

  • Roma – Buenos Aires – Roma: partendo fra il 1 novembre ed il 15 dicembre, prenotando
    il biglietto entro il 30 Aprile, la tariffa finale sarà di 657 Euro, tasse comprese .
  • Roma – Buenos Aires – Roma: partendo fra il 15 settembre ed il 15 dicembre, prenotando
    il biglietto entro il 9 aprile, la tariffa finale è di 799 Euro.
  • Infine, tutti gli argentini residenti in Italia avranno uno sconto del 10% sulla tariffa
    base, per le prenotazioni da aprile.

“L’Argentina è in piena crescita e stiamo cercando di “avvicinare” il nostro paese a tutti quelli che desiderano scoprirlo – ha dichiarato il minostro Santos – Abbiamo una variegata offerta di destinazioni, servizi e prodotti, e stiamo utilizzando tutti gli strumenti possibili per raggiungere il nostro obbiettivo: ricevere entro il 2019, 9 milioni di turisti stranieri”.

Uno degli strumenti individuati è quello dell rimborso dell’Iva per chi soggiorna, pari al 21%, da utilizzare in servizi a destinazione.

Nel 2016 sono arrivati nel paese sudamericano 117 mila viaggiatori provenienti dall’Italia, l’obiettivo è quello di incrementarlo del 20% per il 2017, arrivando alle 135 mila presenze. I 4 voli attuali di Aerolinas Argentina hanno un’occupazione dell’86,2% mentre nel 2017 l’offerta totale dall’Italia avrà un incremento di 53.000 posti, arrivando ad un totale di 211 mila posti potenziali in un anno.