Laser contro aerei in atterraggio: ultimo caso a Firenze, Fiumicino l’aeroporto più colpito

Iata
Secondo Iata, la domanda nel gennaio 2017 è aumentata del 9,6% rispetto allo stesso mese del 2016

La ‘moda’ di puntare laser contro le cabine degli aerei in atterraggio è in aumento un po’ ovunque. L’ultimo caso si è verificato all’aeroporto Vespucci di Firenze, alle 0,25 del 4 maggio scorso ai danni del volo di linea 06923 della Vueling. I laser, di colore bianco o verde, sono stati puntati da terra e da due diverse zone, quella di Sesto Fiorentino e quella di Signa.

Gli autori rischiano una denuncia per tentato disastro aereo e attentato alla sicurezza dei trasporti.

Ma la polizia sta indagando su una decina di casi, cinque dei quali avvenuti solo ad aprile, per fortuna nessuno dei quali ha causato problemi ai piloti nella fase di atterraggio.

Dal rapporto informativo 2014 compilato dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) risultano registrati 1.189 casi in 35 aeroporti, con un incremento del 35% rispetto al 2013.

In generale, lo scalo più colpito è quelo di Roma Fiumicino, con 135 segnalazioni, seguito da Napoli (116), Firenze (103), Bologna (62), Torino (60), Venezia (59), Bergamo (48) e Milano Malpensa (44.)

Contrasatre il fenomeno non è semplice, spiega l’Ansv, anche a causa del fatto che i puntatori laser sono apparecchi di piccole dimensioni, simili a quelle di una penna, e quindi facili da trasportare.