La Liguria cambia le regole: i piccoli porti pronti a trasformarsi in “marina resort”

Grazie alle nuove norme, in Liguria arriva una semplificazione per quanto riguarda le strutture ricettive e nuove opportunità per porti e darsene

Cambiano le regole in Liguria. Il Consiglio regionale ha infatti appena approvato il “Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e norme in materia di imprese turistiche”, che porta importanti semplificazioni per quanto riguarda l’ospitalità e molte nuove possibilità per i porti turistici, anche i più piccoli. In base alla legge, a proposito del primo punto, per iniziare a lavorare l’imprenditore deve solo presentare allo sportello unico per le attività produttive la Scia, Segnalazione certificata inizio attività.  Tutti coloro che lavorano in campo turistico dovranno costituire un’impresa, ad eccezione di b&b e affittacamere con un massimo di 3 camere, che possono essere gestiti in forma non imprenditoriale, con carattere occasionale e saltuario. Un’altra novità è poi quella legata a porticcioli e darsene, che trasfomandosi in “marina resort” oltre al posto barca potranno offrire servizi in più, come acqua, elettricità, ristorazione e servizi wellness, come sauna e idromassaggi. Attenzone però al fatto che questi servizi possono essere offerti solo a unità di diporto in transito e per un periodo di soggiorno non superiore ai 35 giorni consecutivi.