L’area dell’Istria slovena, che raggruppa i comuni di Portorose e Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano, si è presentata mercoledì 22 maggio alle agenzie di viaggio e alle realtà incentive della Lombardia con un evento a cui hanno partecipato i principali attori impegnati nella costruzione dell’offerta turistica. L’appuntamento rientra nel piano di azioni messo a punto per promuovere questa parte della Slovenia affacciata sull’Adriatico in seguito alla decisione dei differenti Comuni di avviare una collaborazione finalizzata proprio alla costruzione congiunta di nuove idee di viaggio e di fruizione del territorio. L’Italia rappresenta il secondo mercato dopo l’Austria per l’Istria slovena e nel corso dell’incontro sono stati messi in evidenza i punti di forza dell’offerta della destinazione, a partire dai tratti in comune con l’Italia: la lingua, la gastronomia e la vicinanza geografica.

La soirée ha avuto luogo nella suggestiva cornice di Boga’s Space, villa risalente all’inizio degli anni ’20 e impreziosita da raffinate decorazioni in stile eclettico, caratterizzato da esotici echi. Nel corso dell’evento, che prevede anche l’estrazione di differenti pacchetti di soggiorno, interverranno il direttore dell’Ufficio del Turismo della Slovenia e i rappresentanti degli Uffici del Turismo dei comuni coinvolti.

“Siamo molto soddisfatti della collaborazione tra i comuni che coprono un’area straordinaria come quella dell’Istria Slovena, a un passo dall’Italia e facilmente raggiungibile dalla Lombardia anche in treno. Le risorse di questo territorio sono straordinarie e versatili e perfette per soddisfare le esigenze di differenti target del mercato italiano: una fascia costiera bagnata da acque tra le più pulite del Mediterraneo; un entroterra che ha mantenuto vive la sua autenticità contadina e la sua preziosa eredità storico-culturale; una natura incontaminata; ottime strutture alberghiere, con una varietà che spazia dal prodotto luxury a quello adatto a un pubblico giovane e informale; produzioni enogastronomiche sempre più conosciute su scala mondiale e servizi di eccellente livello. La piazza italiana è molto importante per la Slovenia e in questa zona l’eredità di una comune matrice culturale, a partire dalla lingua italiana ampiamente diffusa, è un importantissimo valore aggiunto per la fruizione del territorio”, commenta Aljosa Ota, direttore dell’Ufficio del Turismo della Slovenia.