L’Italia recepisce lo spazio ferroviario unico europeo

Il decreto che attua lo spazio ferroviario unico europeo promuove anche in Italia la concorrenza e la libera circolazione di persone e merci

Via alla concorrenza e alla libera circolazione di persone e merci sulle linee ferroviarie. L’ha stabilito il Consiglio dei Ministri, che nei giorni scorsi ha approvato il decreto che attua una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio europeo in merito al cosiddetto spazio ferroviario unico europeo. La direttiva promuove la concorrenza e la libera circolazione, stabilendo alcuni principi di base quali l’autonomia e indipendenza gestionale, amministrativa e contabile delle imprese ferroviarie, la separazione tra gestione della rete e del servizio e la libertà d’accesso al mercato del trasporto ferroviario di persone e merci “a condizioni eque, non discriminatorie e trasparenti”, così da garantire la concorrenza.

La direttiva tutela gli investimenti pubblici e garantisce una maggiore partecipazione degli operatori sull’uso, la disponibilità e lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria.
 Negli stessi giorni nel Lussemburgo si è svolto il Consiglio Europeo dei Trasporti, che raccoglie i ministri dei Trasporti dell’Unione. In agenda, la discussione sul IV Pacchetto Ferroviario, di cui il ministro dei trasporti Graziano Delrio ha sollecitato una rapida approvazione della parte che riguarda il mercato, per consentire “regole di concorrenza per l’apertura dei mercati nazionali, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi, migliorare la governance dei gestori delle infrastrutture”.