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Lituania: 10 curiosità per scoprire il paese balticoERT

La Lituania è una destinazione sempre più apprezzata dai turisti internazionali e dagli italiani. Un paese facile da raggiungere (grazie ai numerosi voli diretti dalle principali città italiane) e da girare, che stupisce il viaggiatore con le sue città, i siti culturali, i parchi e le riserve naturali nell’entroterra e sulla costa, gli eventi e le tradizioni. Nel 2018 il Paese celebrerà un importante anniversario, i 100 anni della Restaurazione dello Stato Lituano, uno dei momenti più importanti della storia del Paese baltico e dell’affermazione della Lituania come nazione.

Di seguito, 10 curiosità sulla Lituania, per conoscere ancora più da vicino questo piccolo grande paese europeo.

1. La Lituania è il centro geografico d’Europa

Pochi sanno che il centro geografico d’Europa si trova in Lituania, esattamente a 26km a nord da Vilnius. Questo punto fu stabilito nel 1989 da Jean-George Affholder, studioso dell’Istituto Geografico Nazionale della Francia che riuscì a individuare il luogo esatto sulla base del centro di gravità della forma geometrica dell’Europa. Proprio qui, dal 2004, è stata eretta una colonna di granito bianco sormontata da una corona di stelle realizzata da Gediminas Jokūbonis. Tutto intorno da non perdere il Parco d’Europa, annoverato tra le 50 più belle destinazioni d’arte di tutto il mondo, che ospita più di 100 sculture immerse in un contesto naturale unico di 55 ettari e la cui posizione è stata studiata per creare armonia tra la creatività dell’uomo e la natura. Realizzate da 33 artisti da tutto il mondo, le opere di legno, pietra, cemento armato e metallo sono molto diverse l’una dall’altra e ciascuna racconta una storia o porta con sé un significato o un messaggio.

2. Un terzo del territorio lituano è coperto da foreste

La natura regna sovrana in Lituania: la proporzione è quella di 0,5 ettari di foresta per abitante!
Nel complesso in Lituania sono presenti 5 parchi nazionali e 30 regionali, 254 riserve naturali e culturali e una riserva della biosfera. Il paese conta quasi 30.000 fiumi e torrenti e circa 6.000 laghi.
Le risorse idriche sotterranee lituane, particolarmente limpide e pulite, sono sette volte superiori al fabbisogno nazionale. Tra i siti naturalistici da non perdere, la Penisola Curlandese, riserva protetta e sito Patrimonio del Umanità dell’UNESCO, una lunga lingua di sabbia tra il Mar baltico e la laguna, ricoperta di foreste di conifere, dove passeggiare tra grandi dune di sabbia e colorati villaggi di pescatori. La più grande concentrazione di laghi (ben 126 su un territorio di 407kmq) si trova invece nel Parco Nazionale di Aukštaitija, importante anche per la biodiversità: il 59% di tutte le specie di piante presenti in Lituania si possono infatti trovare all’interno di questo parco.

3. La lingua lituana è una delle più antiche del mondo

La lingua lituana è secondo gli studiosi una delle più antiche al mondo. E’ simile al sanscrito e alcune delle parole sono molto vicine o addirittura uguali alla lingua indiana classica. Imparare il lituano è una vera sfida, ma la buona notizia è che la maggior parte dei lituani parla almeno un’altra lingua: inglese e russo sono le più diffuse.

 

4. Gli ultimi pagani in Europa

I lituani sono stati l’ultima popolazione in Europa ad aver abbandonato il paganesimo a favore della religione cristiana nel 1387. Le tradizioni arcaiche baltiche sono ancora facilmente riconoscibili in alcune usanze e feste cristiane della Lituania di oggi che prevedono rituali, canzoni e danze, antiche tecniche artigianali e di lavorazione dell’erba.
Questa commistione è molto evidente durante Shrovetide, il Carnevale, una delle feste più celebrate e attese nel Paese, che unisce i riti propiziatori antichi per incoraggiare l’arrivo della primavera con la tradizione cristiana. In tutto il paese è possibile prendere parte ai festeggiamenti, che prevedono parate in maschera e canti propiziatori. Si può assistere alla battaglia tra Kanapinis e Lašininis, due maschere della tradizione lituana, e a concerti di musica dal vivo, assaggiare le tradizionali frittelle e vedere bruciare il Morė, simbolo dell’inverno. Una delle celebrazioni di Carnevale più belle è quella organizzata al Museo etnografico di Rumšiškės, nei pressi di Kaunas, dove è in programma un grande evento il 10 febbraio 2018.

5. La connessione internet migliore al mondo

Non esiste posto in Lituania che sia privo di connessione Internet! Gli ingenti investimenti nelle tecnologie hanno reso la Lituania tra i leader mondiali nella fornitura di connessione wireless pubblica veloce. In 10 anni la velocità media in tutta la Lituania è aumentata di 45 volte. La rete internet a banda larga è presente nella maggior parte del territorio e raggiunge anche le regioni più remote. Questa è un’ottima notizia per i web-addicted che potranno essere sempre connessi e condividere in diretta i loro scatti fatti in Lituania.

6. La collina delle croci è unica al mondo

La Collina delle Croci è un luogo mistico e misterioso, unico nel suo genere. Si trova nelle vicinanze di Šiauliai, nel nord del Paese, e rappresenta un sito di interesse culturale e religioso. Le prime croci risalgono al 1831 e furono piantate in memoria dei caduti nelle rivolte per la liberazione della Lituania. Da allora, migliaia di fedeli cattolici da tutto il mondo si sono recati in questo luogo mistico dove si possono ammirare oltre 200.000 croci di varie dimensioni (da pochi centimetri fino a 4 metri di altezza), capolavori di architettura, scultura e pittura lituana. Per la loro valenza storica, culturale ed artistica, le croci sono state inscritte tra i siti Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Papa Wojtyla rese la Collina delle Croci ancora più famosa tra i cristiani di tutto il mondo quando, nel 1993, si recò in pellegrinaggio per ammirare questo luogo sacro. Dopo la visita fu costruito un monastero francescano in prossimità della collina, oggi importante meta di pellegrinaggio.

7. In Lituania si terranno delle celebrazioni speciali per tutto il 2018

Alla fine del diciottesimo secolo la Lituania scomparve brevemente dalla mappa dell’Europa per poi ricomparire il 16 febbraio 1918, quando ottenne l’Indipendenza. Per festeggiare i 100 anni della Ristorazione dello Stato Lituano, sono in programma per tutto l’anno importanti manifestazioni ed eventi in tutto il Paese, tra cui il Lithuanian Song and Dance Festival (a Vilnius dal 30 giugno al 6 luglio), con esibizioni su larga scala di oltre 40.000 ballerini e coristi. Il festival, che si tiene ogni 4 anni e che nel 2018 è dedicato al centenario, è inscritto per il suo valore culturale tra i siti Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

8. Leader delle mongolfiere

La Lituania è prima al mondo per quanto riguarda il rapporto tra numero di mongolfiere ogni mille abitanti. Vilnius è una delle poche capitali europee che offre ai suoi visitatori la possibilità di fare un giro in mongolfiera sorvolando il centro storico, un’esperienza da non perdere in primavera ed estate. Ma non solo Vilnius: l’esperienza della mongolfiera è disponibile un po’ in tutta la Lituania, da Kaunas, a Trakai, fino a Birštonas e alla Penisola Curlandese.

9. Campioni di pane integrale

In Lituania la produzione e il consumo annuale di pane integrale è maggiore che in qualsiasi altro Paese nel mondo: 110 kg per persona all’anno! Un’antica credenza narra che il pane sia sacro, infatti spesso viene baciato dopo essere caduto accidentalmente per terra. Ci sono molti posti nel Paese in cui si possono fare lezioni di cucina per imparare a prepararlo: dal mais alla cottura, compresa la preparazione della pasta e la formazione della pagnotta. Uno dei modi migliori per gustarlo? Accompagnato con il formaggio fresco e il miele, altri due prodotti della tradizione gastronomica lituana.

10. L’80 % dell’ambra del mondo si trova nel Mar Baltico

L’ambra del Mar Baltico è tra le più preziose al mondo e rappresenta l’80% della produzione mondiale. Un tempo i mercanti attraversando la Via Dell’Ambra raggiungevano i Paesi più lontani di Europa, Asia e Nord Africa dove commercializzavano la preziosa resina fossile, nota anche come “oro lituano”. Lungo la costa della Lituania si possono percorre 98km dell’antica Via dell’Ambra, per scoprirne la storia, il processo di lavorazione e la produzione. Tra i luoghi da non perdere il Museo dell’Ambra di Palanga, la Baia dell’Ambra a Juodkrante e la Galleria Mizgiris a Nida. Oltre al suo utilizzo più noto nella gioielleria, grazie alla forte presenza di acido succinico, l’ambra possiede anche proprietà curative e rappresenta un rimedio naturale contro infiammazioni, problemi alle vie respiratorie, dolori alle articolazioni e ai denti. Oggi centri terapeutici e Spa della Lituania propongono percorsi di benessere che sfruttano le proprietà curative dell’ambra e dove si possono trovare infusi, olii, creme, polveri e tè fatti con questa resina.

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