The Luxury Collection, parte di Marriott International, Inc., ha recentemente annunciato l’apertura dell’Hôtel de Berri, a Luxury Collection Hotel, Paris. Di proprietà della famiglia Dokhan, l’Hôtel de Berri è caratterizzato da un design eclettico, audace e ricercato, che rende omaggio allo stile di vita parigino. Dispone di 75 camere, di cui 35 suite, meticolosamente arredate dal designer e direttore artistico Philippe Renaud, e ospita il ristorante italiano Le Schiap e il cockail bar Le Bizazz. Il giardino all’inglese di 3.000 metri quadrati è un prezioso lascito dell’illustre passato dell’edificio.
Situato in Rue De Berri, una delle vie più ricercate di Parigi e residenza di reali, aristocratici e leader dell’alta società francese a partire dal XIX secolo, Hôtel de Berri prende ispirazione dai pionieri delle arti decorative: da Coco Chanel a Salvador Dalí, lo stile dell’hotel richiama le creazioni di pittori, designer e artisti dell’epoca, mentre gli interni riflettono la filosofia della cosiddetta “Art de Vivre” parigina. Nel corso dei secoli XIX e XX, vissero all’interno della proprietà grandi personaggi di fama internazionale, come la principessa Matilde Bonaparte e la stilista Elsa Schiaparelli; oggi, l’hotel non vuole perdere questo forte legame con il suo passato e lascia che sia proprio la sua storia ad influenzare lo stile delle camere e degli spazi comuni.

“Considerata una delle destinazioni più affascinanti del mondo, Parigi continua a rappresentare l’epicentro globale dell’arte, della cultura, dell’enogastronomia e della moda”, ha affermato Anthony Ingham, Global Brand Leader, The Luxury Collection. “L’Hôtel de Berri, perfetta incarnazione del glamour e dello stile sofisticato, apre le porte ad eccezionali proposte culturali, proprie del brand The Luxury Collection. Siamo entusiasti di accogliere i nostri esploratori globali e far vivere loro un’autentica esperienza parigina”.

“L’Hôtel de Berri è l’unico hotel di Parigi ad avere una facciata progettata da Novarina”, ha dichiarato il direttore artistico Philippe Renaud, che ha insistito perché questa parte dell’edificio venisse interamente conservata. “La superficie esterna semplice e neutrale, che si sviluppa per 54 metri in lunghezza, rappresenta una sorta di portale per i magici interni, ricchi di paradossi estetici: dalle superfici, ai colori, ai materiali, tutti gli arredi dell’ Hôtel de Berri sono volutamente curiosi e bizzarri e rappresentano un punto di rottura con il design tradizionale degli hotel”, ha concluso Renaud.

Saggezza, eclettismo e umorismo costituiscono il fil rouge del design dell’hotel. La famiglia Dokhan, insieme al direttore artistico Philippe Renaud, ha scelto diversi temi decorativi e realizzato ambienti che presentano colori brillanti, pergamene dettagliate, antichi mobili cinesi, lampade in ferro battuto, schizzi e dipinti.

Le stanze e le suite dell’Hôtel de Berri sono suddivise in sei categorie: Deluxe Room, Junior Suite, Signature Suite, Prestige Suite, Berri Suite e una Suite Parisienne. I lussuosi bagni in marmo presentano pavimenti riscaldati, docce emozionali Skinjay, sanitari TOTO e dispongono di prodotti di bellezza firmati Diptyque. All’interno dell’hotel si trovano pezzi autentici di arte e design di Giacometti, Jean-Michel Frank, Madeleine Castaing, Henri Samuel e David Hicks, per citarne alcuni. Gli interni sono impreziositi da dettagli che rimandano le creazioni di stiliste come Jeanne Lanvin, Marie-Laure de Noailles, Coco Chanel e, naturalmente, Elsa Schiaparelli, che visse a questo indirizzo per oltre quarant’anni.

La Suite Parisienne, in tutta la sua gloria neo-antica, è la suite presidenziale dell’Hôtel de Berri di 115 metri quadrati. Le tre Berri Suite, ognuna di oltre 100 metri quadrati, presentano richiami ai personaggi illustri che sono passati da qui o vi hanno vissuto in passato, creando così una nuova scoperta dietro ogni angolo.