Marriott, completata l’acquisizione di Starwood: un polo da 5.700 strutture

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Marriott completa l'acquisizione di Starwood

Il matrimonio che sancisce la nascita del più grande gruppo alberghiero al mondo è stato fatto. Marriott International, Inc. ha infatti completato l’acquisizione di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc.. Marriott è ora in grado di offrire il portfolio di brand più completo, che comprende i migliori marchi lifestyle a livello internazionale e i brand leader nei settori del lusso e dei servizi esclusivi, nonché in quello dei resort e delle convention.  Il nuovo gruppo gestirà direttamente o in franchising oltre 5.700 strutture e 1,1 milioni di camere, rappresentando 30 leading brand di fascia media e di lusso in 110 paesi. Con il completamento dell’acquisizione, la distribuzione di Marriott è più che raddoppiata in Asia e in Medio Oriente.
Da subito Marriott riconoscerà lo status dei membri sia in Marriott Rewards, che già comprende Ritz-Carlton Rewards, sia in Starwood Preferred Guest (SPG), consentendo ai membri di collegare i loro account e trasferire punti tra i vari programmi, così da usufruire di esperienze esclusive nei loro viaggi. Nella giornata di oggi, Marriott lancerà un microsito, dove tutti gli iscritti ai programmi fedeltà potranno informarsi sui nuovi vantaggi e collegare i loro account.

“Durante i quasi 90 anni della nostra storia, non abbiamo mai smesso di cercare nuovi modi per prenderci cura dei nostri ospiti. Grazie agli affermati brand di Starwood, alle ottime strutture e al personale di talento, abbiamo aumentato enormemente le possibilità di offrire ai nostri clienti le migliori esperienze. Siamo consapevoli che, diventando la più grande società di gestione alberghiera del mondo, abbiamo la responsabilità di fornire l’ospitalità migliore, di offrire nuove opportunità ai nostri associati e di costruire la forza economica delle comunità che chiamiamo casa”, ha dichiarato J.W. Marriott, Jr., Executive Chairman e Chairman del Board di Marriott International.

Con l’acquisizione, il Board di Marriott passa da 11 a 14 membri con l’aggiunta di Bruce Duncan, ex Chairman del Board di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. nonché President, CEO e Director di First Industrial Realty Trust, Inc.; Eric Hippeau, partner di Lerer Hippeau Ventures; Aylwin Lewis, Chairman e CEO di Potbelly Corporation. Arne Sorenson rimane President e Chief Executive Officer di Marriott International e la sede centrale di Marriott a Bethesda, Maryland.
Secondo le previsioni, i costi complessivi della fusione ammonteranno a circa 140 milioni di dollari. Marriott intende intraprendere i passi necessari per far sì che il debito di Starwood sia pari passu con il debito di Marriott International entro la fine del 2016. Marriott intende inoltre mantenere il merito creditInterizio investment grade e continuare a gestire con prudenza il bilancio dopo la fusione.