Si è tenuta a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, l’VIII edizione della Borsa Internazionale del Turismo Culturale e la IV edizione della Borsa Food & Drink con il convegno “I siti Unesco e i territori in rete: la valorizzazione attraverso la cultura, il turismo e l’enogastronomia”.

Nella Città dei Sassi sono arrivati 100 buyer provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Bielorussia, Belgio, Brasile, Canada Cina, Croazia, Danimarca, Estonia Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Israele, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Russia, Corea del Sud, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Inghilterra, Usa, Giappone, 147 aziende del settore enogastronomico e 137 aziende (tra cui 25 francesi e 3 greche) del settore turismo operanti nei territori che possono vantare la candidatura o la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Giuseppe Tripoli

“I 55 siti Unesco sono un risultato importante per il nostro Paese, ma devono diventare un effettivo fattore di crescita economica. Al Sud, dove si trova un terzo di questo importante patrimonio, come nel resto d’Italia c’è ancora un grande potenziale di sviluppo inespresso di queste aree che dobbiamo sapere cogliere favorendo sinergie e collaborazioni. E per questo bisogna passare dalla mera logica di conservazione del nostro patrimonio artistico, culturale e naturalistico ad una logica di valorizzazione complessiva che a più livelli inglobi tutti i settori coinvolti: dal turismo alle imprese del sistema culturale e creativo, dalle nuove tecnologie alle start-up di imprese nei settori innovativi e in quelli dei mestieri tradizionali”. È quanto ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, che ha aggiunto “già oggi nei territori che ospitano i siti italiani dichiarati patrimonio dell’umanità si concentrano 1 impresa turistica su 3 e 2 aziende su 5 del sistema culturale e creativo italiano”.

Michele Somma

“Le recenti calamità climatiche abbattutesi su Venezia e Matera legano a doppio filo realtà culturali del Nord e del Sud del nostro Paese che sono meravigliose quanto fragili, non solo perchè esposte ai cambiamenti climatici quanto anche per dinamiche comuni come spopolamento, invecchiamento della popolazione, emigrazione dei giovani – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma -. Il progetto Mirabilia può esercitare un argine, in questo senso, connettendo territori e imprenditori per dare slancio alle Industrie culturali e creative, all’artigianato artistico e, ovviamente, al turismo e all’enogastronomia. La forza associativa e imprenditoriale unita alle strategie degli Enti locali può fare la differenza. La Borsa Internazionale del Turismo Culturale, che ospitiamo qui a Matera, è l’emblema di come si possa interconnettere e valorizzare l’immenso patrimonio di cui disponiamo. Solo insieme si può dare speranza concreta di futuro, rendendo attrattivi i nostri territori”.

In occasione della prima giornata dei lavori sono stati siglati da parte di Mirabilia, due accordi per la valorizzazione della rete, il primo per l’attivazione del Comitato di Gestione con le Isole Eolie; il secondo è un memorandum d’intesa per crescere a livello europeo con la costituzione della Rete Europea delle Camere di commercio con l’ingresso di Francia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Croazia in un’ottica di cooperazione a livello europeo per i territori “Patrimonio dell’Umanità”.

Angelo Tortorelli

“Oggi Matera è diventato il palcoscenico per parlare di nuove opportunità, di promozione e di valorizzazione dei luoghi e dei patrimoni culturali ed agroalimentari della nostra Italia, un’occasione per rappresentare il rilancio di questo progetto a livello europeo – ha detto il presidente di Mirabilia Network, Angelo Tortorelli – Capacità di fare squadra e l’entusiasmo sono le nostre carte vincenti, vogliamo coinvolgere l’Europa per dare ulteriori opportunità alle nostre aziende. Ci prepariamo ad ipotizzare la nostra presenza all’Expo di Dubai 2020, perché il sistema Mirabilia rappresenta il sistema Italia, ci sarà il mondo che guarderà, non solo al discorso geografico, culinario, agroalimentare, ma anche e soprattutto al mondo delle imprese”.

In concomitanza con la borsa internazionale, sempre a Matera si svolge la IV Edizione della Borsa Food & Drink dedicata al settore agroalimentare, realizzata in collaborazione con ICE. “Continua per il quarto anno consecutivo la collaborazione virtuosa tra Ice Agenzia e Mirabilia network con il comune obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese del settore agroalimentare italiano. – ha sottolineato Anna Flavia Pascarelli, dirigente Ufficio Agroalimentare e Vini ICE Agenzia per la promozione all’estero – Quest’anno siamo presenti con 33 fra buyer e rappresentanti della grande distribuzione organizzata con il comune obiettivo di portare le eccellenze del nostro Paese sulle tavole di tutto il mondo.”