Medioetruria, il progetto per l’alta velocità nel sud della Toscana

Medioetruria
Secondo Giuseppe Chianella, assessore regionale umbro ai trasporti, la stazione per l'alta velocità Medioetruria costituisce "un'opportunità di straordinaria importanza per gli utenti dell’Umbria, della Toscana e anche dell’Alto Lazio".

La stazione Medioetruria per l’alta velocità sulla linea Firenze-Roma si farà nel sud della Toscana. Dei cinque siti proposti la scelta cadrà su Creti-Farneta, nel territorio di Cortona (la soluzione preferita dall’Umbria perché lungo il raccordo Perugia-Bettolle), o a Rigutino, una frazione di Arezzo. Il progetto Medioetruria, basato sul modello della Mediopadana, realizzata tra Bologna e Milano, è ancora in fase di studio, ma dopo il Tavolo tecnico riunito in sede regionale dovrebbe aprirsi un dialogo con il Ministero. Ora spetta infatti alla politica arrivare a una scelta condivisa sulla località più adatta a ospitare la nuova stazione, per la cui realizzazione sono stati stimati circa 40 milioni di euro, mentre il tempo di percorrenza si allungherebbe di 5.5 minuti rispetto ai tempi attuali.

Medioetruria costituisce “un’opportunità di straordinaria importanza per gli utenti dell’Umbria, della Toscana e anche dell’Alto Lazio”, spiega Giuseppe Chianella, assessore regionale umbro ai trasporti. Per l’Umbria, in particolare, significa velocizzare i collegamenti verso il nord, da Bologna a Milano a Torino, ma avere positive ricadute su l’intero sistema del trasporto”. Insomma, la fermata potrebbe essere un vero e proprio motore di sviluppo per il territorio.

Ma una stazione per l’alta velocità nella Toscana del sud ha un grande valore anche rispetto all’ipotesi di costituire, “nel futuro riassetto isrituzionale, una macroregione che comprenda Toscana, Umbria e Marche. In questa prospettiva diventano strategiche tutte le infrastrutture trasversali”, commenta Vincenzo Ceccarelli, assessore ai trasporti Regione Toscana.