In Messico la spiaggia da sogno che accetta solo 116 persone al giorno

Messico
Playa del Amor, Messico.

In Messico c’è una spiaggia da sogno che accetta solo 116 persone al giorno. È la Playa del Amor, nel cuore dell’arcipelago centroamericano delle Isole Marieta, al largo della costa pacifica: una spiaggia bianchissima all’interno di un cratere vulcanico, accessibile solo da un tunnel lungo 80 metri che la collega all’Oceano Pacifico.

Allo scopo di limitare danni all’ambiente, in particolare il saccheggio dei coralli da parte dei turisti, la Commissione nazionale per la protezione delle aree naturali ha deciso di vietarne l’ingresso al pubblico per tre mesi. Alla sua riapertura la Commissione ha imposto alcune regole, e ora si può accedere alla Playa del Amor in gruppi di 15 persone al massimo, per un totale di 116 visitatori al giorno, e le escursioni possono durare solamente 30 minuti.

Si tratta di uno dei provvedimenti da parte del governo messicano di proteggere uno dei suoi tesori naturali, che rischiava di andare distrutto a causa di turisti irrispettosi e di uno sfruttamento intensivo. Anche se pare che a rendere Playa del Amor quello che è sarebbe stato proprio l’intervento del governo, che durante la Prima Guerra Mondiale, avrebbe sfruttato la zona come poligono di test per ordigni esplosivi, tanto che nel 1960 Jacques Cousteau, il famoso scienziato navigatore, diede vita a una protesta per proteggere la spiaggia e le isole circostanti dall’intervento umano, spingendo il governo a creare un parco nazionale protetto. In ogni caso oggi il governo sembra piuttosto deciso a salvaguardare il proprio ambiente. Lo dimostra l’intervento al World Conservation Congress dello Iucn (International Union for Conservation of Nature) del nuovo commissario per le aree naturali protette del Messico, Alejandro Del Mazo. Che ha annunciato: “per la fine di quest’anno tutte le isole del Messico saranno aree protette”.