La Repubblica Dominicana annuncia lo sviluppo turistico dell’area Nord dell’isola e in particolare della provincia di Montecristi, candidata a diventare in breve tempo la nuova destinazione “green”. L’area di Montecristi è in buona parte ricoperta da mangrovie, arbusti che creano un ecosistema perfetto per decine di specie di fiori e piante uniche al mondo. Per chi ama il mare l’attrazione sono sicuramente i Cayos Siete Hermanos, sette paradisiaci isolotti completamente circondati da spiagge incontaminate che degradano in un fondale marino costellato di coralli. Oltre alla grande barriera corallina (si estende per oltre 400km2) per la delizia dei subacquei ci sono circa 260 galeoni del XVII secolo affondati al largo delle coste. Infine, parte del tesoro della provincia è il Morro, promontorio roccioso alto 242 metri sul livello del mare, e un insieme di preziose architetture in stile vittoriano della fine del XIX secolo.
Il piano di investimenti presentato dal Ministero del turismo ruota attorno due progetti: la Ruta del Chivo e l’Expreso Atlantico. Il primo punta al miglioramento delle infrastrutture, favorendo la nascita di ristoranti a conduzione familiare, chioschi e servizi turistici. Con Expreso Atlantico, invece, la Repubblica Dominicana punta a creare un’autostrada che permetta di collegare Puerto Plata con Montecristi, in modo da favorire i collegamenti e la mobilità.
