Napoli riqualifica il Lungomare e lo riporta al look dell’800

Lungomare di Napoli
Lungomare di Napoli

Il Lungomare di Napoli tornerà all’antico, o quanto meno riacquisterà alcune peculiarità proprie del 1800 per accrescere, se possibile, la sua valenza turistica e culturale oltre che paesaggistica di un tratto di costa che viene annoverato fra i più belli del mondo.

E’ il risultato atteso al termine dei lavori decisi dall’amministrazione comunale che ha approvato il progetto definitivo di riqualificazione urbana del Lungomare, nel tratto compreso tra piazza Vittoria e il Molosiglio, in pratica fino quasi a piazza Municipio, grazie a un investimento di circa 12 milioni di euro. I lavori prenderanno il via all’inizio della primavera del 2016 e si concluderanno in sei mesi.

Il progetto è stato elaborato con il contributo del Gruppo di lavoro tecnico formato dai rappresentanti del Comune e della Soprintendenza ed ha tenuto conto anche di indicazioni ed osservazioni avanzate dalle associazioni di categoria di albergatori, ristoratori e commercianti. “Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato il Sindaco Luigi de Magistris – che la Soprintendenza abbia condiviso questa scelta strategica ritenendola utile alla valorizzazione del bene ambientale costituito dal Lungomare di Napoli, sottolineando nel proprio parere che l’incremento delle aree pedonalizzate e la limitazione del traffico veicolare possono arrecare benefici alla conservazione de beni culturali dell’area e alla loro migliore visibilità, godibilità e fruizione”.

La rigenerazione del tratto di costa interessato dalla riqualificazione con la realizzazione di arredi e attrezzature stabili, consentirà anche il potenziamento dell’offerta turistica con positive ricadute attese anche sul piano occupazionale. Il progetto prevede anche che riqualificazione del Lungomare ripristini la pavimentazione in pietra lavica: “E’ un vero e proprio intervento di recupero storico della sua antica immagine, prima della modifica voluta dal regime fascista nel 1938 in occasione della visita di Hitler”  ha sottolineato l’assessore all’urbanistica Carmine Piscopo. La sostituzione della pavimentazione attuale in asfalto con una nuova pavimentazione in pietra lavica, è una scelta frutto di una specifica ricerca storica condotta attraverso documenti inediti, immagini storiche e atti del Comune presenti presso l’Archivio storico. Il progetto di riqualificazione del Lungomare di Napoli prevede inoltre l’ampliamento del marciapiede lato edifici, al fine di aumentare lo spazio pubblico per la sosta dei pedoni, regolamentando quello destinato alle occupazioni da parte di bar e ristoranti e la realizzazione di due corsie veicolari, per garantire il transito dei mezzi di soccorso e di quelli autorizzati.

Anche qui, come nel tratto del Lungomare Caracciolo, sarà previsto uno spazio da destinare all’uso ciclabile ed aree pubbliche di sosta per i pedoni e da destinare all’occupazione da parte di bar, ristoranti e alberghi mentre l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione avverrà attraverso sistemi sostenibili e di risparmio energetico.