I Commissari Straordinari di Alitalia nel corso dell’audizione del 22 novembre presso la Camera dei Deputati hanno illustrato l’andamento della gestione commissariale nel periodo ricompreso fra il 1° giugno e il 31 ottobre 2017.

Dalle tabelle (in allegato) si evince che i ricavi sono risultati pari a 1.432,9 milioni di euro, il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è stato positivo per 73,9 mln di euro e il risultato netto è risultato negativo per 31,3 mln di euro. Escludendo gli interessi sul prestito governativo, il risultato netto è stato negativo per 20,9 mln di euro.

La cassa al 31 ottobre era pari a 845 mln di euro. Da tenere presente, inoltre, che la cassa è calcolata al netto della costituzione di un deposito presso la IATA del valore di 118 mln di euro e della costituzione di depositi per operazioni di hedging presso banche per un valore complessivo di 29 mln di euro.

I conti di Alitalia stanno dunque migliorando?
Non proprio secondo l’esperto di aviazione Andrea Giuricin, docente dell’Università Bicocca, che su Facebook snocciola alcuni dati: “Alitalia ha perso 31 milioni di euro tra giugno-ottobre mentre Ryanair ha fatto profitti per 896 mln di euro tra giugno-settembre. Nello stesso periodo l’EBITDA di Lufthansa è stato +2004 mln euro mentre Alitalia +74mln”.

Alitalia quindi resta molto meno competitiva di concorrenti e potenziali acquirenti fra l’altro nel periodo estivo che per le compagnie europee è di solito quello in cui sono concentrati gli utili.