NH Hotel Group acquisisce la quota di Intesa Sanpaolo in NH Italia

NH Hotel Group ha siglato ieri un accordo con Intesa Sanpaolo in base al quale acquisirà il 44,5% del capitale di quest’ultima in NH Italia in cambio di azioni. Nel 2007 Intesa Sanpaolo aveva costituito la joint venture italiana con NH Hotel Group, che detiene il restante 55,5%. Pertanto, l’accordo darà diritto a NH Hotel Group di detenere il 100% di NH Italia, che è attualmente attiva nel settore alberghiero in Italia e negli Stati Uniti, così come con strutture alberghiere operanti in Germania, Paesi Bassi e Belgio. Il Consiglio di Amministrazione di NH Hotel Group e quello di Intesa Sanpaolo hanno approvato le condizioni dell’offerta “all-share”, che sono: l’emissione di 42.000.000 nuove azioni ordinarie, pari a circa il 12% del capitale sociale di NH Hotel Group, post-offerta, ad un prezzo di emissione di € 4,70 (valore nominale di € 2 e un sovrapprezzo di € 2,70) per azione; le nuove azioni saranno sottoscritte esclusivamente da Intesa Sanpaolo in cambio di 445.000 azioni che rappresentano la sua presenza del 44,5% in NH Italia. Dal momento che il corrispettivo delle azioni di nuova emissione non è monetario, gli attuali azionisti di NH Hotel Group non avranno diritti di opzione alla sottoscrizione delle azioni. L’esecuzione di questa transazione rafforzerà in modo significativo il patrimonio di NH Hotel Group, riducendo al contempo il rapporto misurato in termini di debito lordo sul patrimonio netto. Infine, l’operazione porterà anche ad un incremento della liquidità delle azioni di NH Hotel Group nel mercato a medio termine. L’aumento di capitale, già approvato dal Consiglio di Amministrazione di NH Hotel Group, sarà presentato agli azionisti per approvazione in occasione della prossima Assemblea Generale Annuale, durante la quale sarà anche votata la nomina di un nuovo consigliere su proposta di Intesa Sanpaolo. A seguito dell’aumento di capitale in attesa di essere formalizzato, la struttura degli azionisti sarebbe: HNA (21,2%), GIHSA (17,7%), Intesa Sanpaolo (16,0%) e capitale flottante (45,1%).