NH Hotel Group, continua la crescita dei ricavi

NH Hotel Group

Continua la crescita dei ricavi per NH Hotel Group, che ha annunciato i risultati del 3° trimestre 2016 confermando la prosecuzione del trend positivo raggiunto nella prima metà dell’anno. 
Il buon andamento dei principali mercati in cui opera il Gruppo, l’andamento del RevPAR superiore a quello dei competitor e la gestione aziendale efficiente sono state le chiavi della crescita degli utili maturati a settembre. Il 3° trimestre è stato caratterizzato da un sostanziale miglioramento dell’utile netto, aumentato di 8,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto a 9 mesi è aumentato invece fino a 21,5 mln di euro, rispetto alle perdite (13,9 milioni) nel 2015. 
Nel dettaglio, il Gruppo ha riportato un fatturato complessivo di 1.095,5 milioni di euro in 9 mesi, dovuto principalmente alla performance nel 3° trimestre di mercati come la Spagna (+13,8%) e l’Europa centrale (+10,3%). La business unit Italia, particolarmente colpita dal confronto con il trimestre del precedente anno in cui si è tenuto l’EXPO di Milano, ha compensato il calo degli utili riportando una situazione stabile delle entrate.

L’andamento favorevole delle principali Business Unit del Gruppo ha dato impulso a un incremento delle entrate pari al 6,7%, corrispondenti a 1.095,5 milioni di euro. L’EBITDA aumenta del 27,3%, fino ad arrivare a 124,6 milioni, riflettendo un miglioramento del EBITDA margin dell’1,8% nell’esercizio di settembre. 
 Nei primi 9 mesi poi si conferma il trend di crescita dell’indice RevPAR (ricavo medio per camera disponibile) che aumenta del 6,3%. Tale trend è alimentato principalmente dall’aumento dell’indice ADR, che cresce del 5,2%, raggiungendo risultati eccellenti in particolare in Spagna (+15,9%) e in Europa centrale (+9,7%).

Infine, il Gruppo migliora la propria posizione finanziaria netta. Negli ultimi 12 mesi il coefficiente di leva finanziaria subisce una riduzione di 4,3 volte (vs 5,6 al 31 dicembre 2015) grazie alla diminuzione dell’indebitamento finanziario netto, pari a 76 milioni di euro, a sua volta dovuta a una generazione di flussi di cassa positivi.