L’autunno è arrivato e con i primi freddi è giunta anche l’annunciata chiusura dell’acquisizione di Blue Panorama da parte di Uvet, una novità che apre nuove prospettive alla prossima stagione turistica. E’ il presidente di Uvet Luca Patané ad annunciarlo nel corso del Biz Travel Forum, l’evento milanese dedicato al business travel.

Dopo l’accettazione dell’offerta a fine luglio sono serviti ulteriori 4 mesi per avere l’ok dall’Antitrust e poter chiudere l’operazione. “Quando si acquista qualcosa dallo Stato – spiega Patané – le trattative sono necessariamente lunghe ma pensiamo ne sia valsa la pena. Una compagnia aerea è quello che ci mancava per completare la filiera: ora potremo fare diverse sinergie grazie all’integrazione verticale tra le diverse compagnie”.

Uvet quest’anno ha infatti completato anche l’acquisizione del tour operator Settemari, altra operazione per cui Patané ha parole di elogio: “Dal momento dell’acquisizione abbiamo viso un miglioramento del 10% dei volumi, numeri che indicano che l’integrazione procede per il meglio e che apre le prospettive a una stagione 2018 positiva. Il gruppo Uvet chiuederà l’anno con 24-25 milioni di Ebitda con una previsione di 30 per il prossimo anno, visto la crescita dei ricavi in tutti i settori in cui è impegnato il gruppo”.

Uvet diventa in questo modo il primo gruppo italiano a coprire tutta la filiera del turismo, dalle agenzie viaggi al tour operator, dalla compagnia aerea agli hotel fino alla storica rete di agenzie viaggio. Senza contare che nel portfolio del gruppo c’è anche un’Ota.

Luca Patané sarà presidente anche di Blue Panorama: “A dicembre prevediamo di definire ufficialmente gli organi sociali mentre la flotta sarà inizialmente di 10 velivoli: 7 in leasing per il medio raggio e 3 Boeing 767 di proprietà per il lungo raggio. Entro il mese prossimo potremmo inoltre chiudere per un quarto velivolo per il lungo raggio e annunceremo le prime rotte”.