Oltre 416 milioni di investimenti per il turismo del Mar Adriatico

Oltre 416 milioni di euro di investimenti per le infrastrutture dedicate al turismo via mare in Adriatico. È la stima per il triennio 2023-2025 fornita da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza, contenuta all’interno dell’Adriatic Sea Tourism Report presentato a Dubrovnik durante la sesta edizione dell’Adriatic Sea Forum.

Secondo i ricercatori di Risposte Turismo, la crocieristica e il segmento ferry saranno i settori che beneficeranno maggiormente di nuovi investimenti nel triennio in corso, complessivamente circa 210 milioni di euro.

Numerosi i progetti che verranno realizzati, tra cui il nuovo terminal crocieristico di Marghera a Venezia per l’approdo delle navi da oltre 25mila tonnellate (61 milioni di euro; termine dei lavori previsto nel 2026), il nuovo terminal crocieristico di Igoumenitsa, che potrà ospitare navi fino a 240 metri di lunghezza (circa 50 milioni di euro; termine dei lavori previsto a fine 2023), e la nuova stazione marittima al Porto Corsini di Ravenna (oltre 27 milioni di euro; termine dei lavori previsto nel 2024).

Crociere verso i 4,5 milioni di passeggeri nei 32 porti dell’Adriatico

Per quanto riguarda il traffico crocieristico, secondo le nuove stime di Risposte Turismo nel 2023 saranno 4,5 milioni i passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti) nei 32 porti crocieristici dell’Adriatico, in crescita del 29,3% sul 2022.

Corfù si confermerà a fine anno il porto crocieristico dell’Adriatico ad aver movimentato il maggior numero di passeggeri (615mila, +16,8% sul 2022), davanti a Venezia (550mila, +127,3%), in risalita in classifica grazie a 243 toccate nave, senza considerare il traffico a Chioggia, e Dubrovnik (circa 519mila, +37,6%). Ai piedi del podio Bari (mezzo milione di passeggeri movimentati, +21,7%) e Kotor (440mila passeggeri movimentati, +5,2%).

A livello nazionale, l’Italia nel 2023 si confermerà regina del traffico crocieristico con poco più di 2 milioni di passeggeri movimentati (+35%), pari al 46,2% del totale, davanti a Croazia (circa 1,1 milioni di passeggeri movimentati, +33,1%) e alla Grecia (624mila passeggeri movimentati, +17,2%).

Traghetti, a fine 2023 superata la soglia dei 19 milioni di passeggeri 

Continua anche la ripresa della movimentazione passeggeri su traghetti, aliscafi e catamarani. Secondo le previsioni aggiornate dell’Adriatic Sea Tourism Report, i tredici principali porti dell’Adriatico registreranno a fine 2023 19,3 milioni di passeggeri movimentati (+7,9%).

Tra i porti analizzati, previsioni positive per Spalato, saldamente in testa alla classifica con 5,2 milioni di passeggeri movimentati (+8%), Igoumenitsa (2,6 milioni di passeggeri movimentati, +7%) e Zadar (2,5 milioni di passeggeri movimentati, +3%).

Da segnalare anche la crescita del porto di Korcula (oltre 1 milione di passeggeri movimentati, +5%).

A livello nazionale, anche senza contare le rotte interne, la Croazia si confermerà a fine anno al primo posto con oltre 9,7 milioni di passeggeri movimentati (+6,2%), davanti a Grecia (4,8 milioni, +6,6%) e Italia (3,2 milioni, +14,5%).