Oltre al biglietto va rimborsato anche il trasferimento: la sentenza condanna Ryanair

Ryanair

Una sentenza condanna Ryanair: oltre al biglietto va rimborsato anche il trasferimento. È la prima volta che un giudice si esprime a riguardo, e così, la vicenda tra il passeggero che 4 anni fa si è visto cancellare il volo per Marrakech, e la low cost irlandese, ora potrebbe diventare un precedente da invocare in situazioni dello stesso tipo.

La vicenda risale al 15 agosto 2013, quando Alessandro Lazzari, avvocato, acquista due biglietti per il volo andata e ritorno Cuneo-Marrakech e il viaggio di trasferimento dall’aeroporto all’albergo, anche questo andata e ritorno.

Un acquisto fatto in anticipo, dato che la vacanza era stata prenotata dal 3 al 7 dicembre. Solo che quel volo non è mai decollato. Ryanair ha annullato tutto e i clienti hanno potuto scegliere tra il rimborso e un viaggio “riprotetto” da un altro operatore. Lazzari ha scelto il rimborso.

Mancavano, però, 50 euro di trasferimento, chiesti via fax, a cui Ryanair non ha risposto. Il cliente-avvocato quindi a fine gennaio di quest’anno ha avviato un particolare procedimento europeo per controversie di modesta entità, con aziende che abbiano sede in altri Paesi dell’Ue.

La pratica è quindi finita sul tavolo del giudice, secondo il quale la restituzione dei 50 euro “appare dovuta e conseguenziale all’annullamento del volo”. In caso contrario, ci sarebbe un “ingiustificato arricchimento” di Ryanair.

In ogni caso per accedere alla procedura, riferisce La Stampa, basta scaricare da internet il modulo, compilarlo nella propria lingua e consegnarlo alla cancelleria del Giudice di pace.