Innovazione e (grande) bellezza per il Padiglione Italia dell’Expo

Rendering del Padiglione Italia

Il Salone del Mobile, e soprattutto il Fuori Salone, la grande manifestazione milanese conosciuta in tutta il mondo, lancia il Padiglione Italia per Expo 2015.  E’ stato infatti presentato all’apertura della Design Week milanese il Padiglione Italia che verrà costruito nel cuore dell’Expo, il cui concept è stato curato da Marco Balich, di cui si possono vedere i dettagli allo spazio Expo allestito all’Università Statale.

Padiglione Italia che sarà superinnovativo:  biodinamico e “mangia-smog” grazie a un materiale completamente nuovo utilizzato per la sua realizzazione, un cemento studiato dalla Italcementi, TX Active, composto da materiali riciclati e che consente di di catturare alcuni inquinanti presenti nell’aria. ;La trama del cemento biodinamico si può ammirare nel chiostro dell’Ateneo, mentre il plastico di Palazzo Italia è conservato in una hall a cui si accede sempre dal cortile.
Il progetto architettonico è dello studio Nemesi & Partners e prevede la realizzazione di una struttura complessa, che richiama le forme di una foresta ramificata. L’intera superficie esterna e parte degli interni saranno costituiti da 900 pannelli di cemento biodinamico, che al tatto e alla vista sembra marmo, per ben 9 mila metri quadrati di superficie.

“L’Esposizione Universale del 2015 è una grande opportunità di rilancio per l’Italia, che permetterà al nostro Paese di valorizzare le nostre numerosissime eccellenze produttive, tecnologiche e scientifiche -afferma Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 e Commissario del Padiglione Italia -. Il nostro Padiglione, ispirato al concept di Marco Balich, Vivaio Italia e Albero della Vita, sarà una finestra sul passato, sul presente e sul futuro dell’Italia. Uno dei driver fondamentali dell’Expo di Milano sarà, infatti, l’innovazione. Vogliamo fare del Padiglione Italia un’occasione per valorizzare la capacità innovativa delle imprese e incoraggiare lo sviluppo di prodotti sostenibili e di tecnologie eco-compatibili”.