Giada Marangone, marketing manager del Palmanova Outlet Village

La Russia si conferma il primo mercato per Palmanova Outlet Village, cittadella dello shopping di Land of Fashion in Friuli Venezia Giulia (Fvg). I dati 2017 relativi agli acquisiti tax free vedono gli acquisti dai turisti russi incrementare del 4,8% confermandosi la prima destinazione incoming. Anche i dati regionali decretano l’exploit della Russia, con +32,4% negli arrivi e il +18,2% nelle presenze.

“Pesa per quasi il 40% sul volume di spesa totale tax free – osserva la marketing manager del Palmanova Outlet Village, Giada Marangone -. Anche altri mercati lontani aumentano le quote: la Cina cresce del 25% con un potenziale molto alto di espansione dei ricavi”.

In uno scenario complessivo che vede gli outlet italiani aumentare il valore degli scontrini dell’11% e Milano come la prima piazza per lo shopping con 33% del market share (sempre relativamente alle spese fuori campo euro), seguita da Roma con il 17%, Udine si difende attraendo turisti anche da aree emergenti come Israele. “Per quanto riguarda Palmanova Outlet Village, la crescita degli israeliani sul 2016 è pari al 50% – argomenta Marangone -, indubbiamente un target da monitorare considerate le caratteristiche di alto profilo dei consumatori”.

Palmanova Outlet Village stimola i visitatori a conoscere i dintorni con tour pubblicati sul sito web, a cominciare dalla città-fortezza da cui prende il nome, situata a tre chilometri e costruita nel 1593 dalla Repubblica di Venezia. Monumento nazionale dal 1960, nel 2017 è entrata a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

“È volontà del board del village promuovere il patrimonio artistico e contribuire a valorizzare quello che per la regione Friuli Venezia Giulia è un cluster importante come il turismo culturale”, aggiunge Marangone. Turismo lento e cicloturismo sono altri focus sui quali la Regione sta investendo e che si sposano con un’esperienza di shopping, a completamento di un’offerta che spazia dalle alte cime delle Alpi Carniche al mare di Lignano, Grado e Trieste”.