A Parma il 50esimo albergo targato Nh Italia

L'amministratore delegato di Nh Italia Chema Basterrechea e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti

Nel giorno in cui il cda riunito a Madrid ratifica l’operazione Intesa San Paolo, con la quale l’istituto bancario guidato da Carlo Messina vende il suo 44,5% posseduto in Nh Italia arrivando al 16% di Nh Hotel Group, il nuovo nome scelto dalla catena spagnola, si inaugura ufficialmente il quattro stelle Nh Parma, la 50esima struttura italiana del gruppo: “Abbiamo scelto apposta il nome Nh Parma per posizionarla sui nostri 16 milioni di clienti – afferma Chema Basterrechea, amministratore delegato di Nh Italia, da 7 anni nel nostro paese -. La struttura parmense fa parte di un piano di sviluppo che prevede una serie di nuove aperture e la continuazione di investimenti per riammodernare quelle, poche, che ancora non hanno raggiunto gli alti standard che chiediamo. A fine maggio abbaimo aperto l’ NH Colecction Palazzo Barocci a Venezia, un gioiello da 59 camere, e a ottobre sarà la volta del nostro il 5° hotel a Torino, anch’esso un Collection, e ottava struttura del nostro brand top in Italia”.

L’Nh Parma fa parte di una nuova zona della città riaperta alla cittadinanza, che comprende la stazione ferroviaria, abitazioni, uffici e questo albergo di 7 piani che propone 120 camere, tra cui 88 standard, 26 superior e 6 junior suite da 40 metri quadrati, 8 sale meeting, con capienze da 20 a 180 partecipanti, un ristorante aperto anche all’esterno e una terrazza panoramica, che da proprio sulla stazione a 30 metri di distanza. “ Ci attendiamo di oltrepassare nel primo anno la soglia del 60% di occupazione delle camere, che è quella a cui arrivano di media le strutture cittadine” afferma il direttore dell’hotel Roberto Santi, a cui Basterrechea ricord che la catena in Italia raggiunge una media del 68%, con l’Nh Giustiniano di Roma a raggiungere il 90%.

Alla serata di inaugurazione, offerta in collaborazione con Martini e con una foodexperience a cura di Alma, ha partecipato anche il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e rappresentanti della Federazione italiana Rugby, tra cui l’apertura della nazionale Luciano Orquera e il presidente Enrico Dondi.