La tecnologia rende piacevole anche il controllo passaporti: a dirlo è l’indagine SITA 2019 Passenger IT Insights realizzata da SITA, il fornitore globale di tecnologia per il trasporto aereo, con Air Transport World. L’introduzione di soluzioni per il controllo automatizzato dei passaporti – “balzata” dal 21% registrato nel 2017 al 44% nel 2018 – ha infatti portato la soddisfazione dei passeggeri a crescere del 3,85% – da un voto di 8.05 su 10 a un voto di 8.36 – in una fase del viaggio finora associata a emozioni negative.

La tecnologia è sempre più utilizzata non solo al controllo passaporti, ma in tutte le fasi del viaggio: le soluzioni IT sono ormai le più utilizzate per l’organizzazione del volo – la prenotazione (85%) e il check-in (54,5%) – e nei tempi di attesa prima dell’imbarco (65%), ma guadagnano terreno anche in altri step. È il caso dell’etichettatura bagagli automatizzata, scelta dal 48% dei passeggeri; dell’imbarco, in cui l’introduzione dei varchi elettronici ha permesso al 23% dei viaggiatori un transito self-service; del ritiro bagagli, riguardo cui il 26% ha ricevuto informazioni direttamente sui propri dispositivi mobile. La tecnologia è predominante anche in cielo: 7 passeggeri su dieci hanno utilizzato soluzioni IT durante il volo.

Sergio Colella, Presidente SITA Europa, ha commentato: “Quando i viaggiatori usano la tecnologia sono più felici: per esempio, nelle fasi del volo e del ritiro bagagli la soddisfazione è più alta di oltre 8 punti percentuale per i passeggeri che usano soluzioni IT, rispetto a coloro che non ne utilizzano. Questo, insieme alla semplificazione delle diverse fasi del viaggio, è un ottimo ritorno per compagnie aeree e aeroporti che investono in tecnologia. L’indagine di quest’anno conferma il successo delle soluzioni per i controlli automatizzati sui passaporti, introdotti in collaborazione con agenzie governative e di frontiera, e dei gate di imbarco self-service: sono tecnologie che, oltre a piacere ai passeggeri, rendono le operazioni più semplici, veloci ed efficienti”.

Colella ha aggiunto: “Abbiamo rilevato che i passeggeri sono molto propensi a usare soluzioni self-service basate sulla biometria: se viene data possibilità di scelta, 9 passeggeri su 10 optano per tale tecnologia. Un gradimento confermato dai passeggeri che utilizzano la nostra soluzione Smart Path™, implementata in aeroporti di tutto il mondo dall’Australia all’America, che utilizza la biometria per rendere il viaggio sempre più automatico”.

La tecnologia per i controlli di identità. Quando si tratta di verificare la propria identità, i passeggeri sono ben disposti a usare la tecnologia e ne chiedono sempre di più. L’indagine SITA rileva che 9 passeggeri su 10 sarebbero propensi a verificare la propria identità tramite un dispositivo mobile, opzione oggi non ampiamente disponibile.

I passeggeri chiedono soluzioni per il mobile. Le applicazioni per dispositivi mobile sono al primo posto fra le tecnologie che i viaggiatori sono propensi a utilizzare per rendere il viaggio sempre più fluido: il 96% dei passeggeri vorrebbe ricevere alert su voli e varchi su smartphone e tablet; il 95% riterrebbe utile ricevere notifiche sul ritiro bagagli all’arrivo; il 94% desidererebbe usare i propri dispositivi per inoltrare segnalazione di bagagli disguidati e per orientarsi in aeroporto fra gate, check-in, lounge, negozi