Premiato Virgil, il robot per i musei

Virgil
Il robot italiano Virgil è stato sperimentato al Castello di Racconigi (CN), nella foto

Virgil, il primo robot italiano che permette di esplorare gli spazi al momento inaccessibili al pubblico del Castello di Racconigi, sarà premiato alla Fondazione MAXXI di Roma nell’ambito di Digital Think-in, rassegna italiana dei progetti di innovazione digitale e tecnologica al servizio dei musei.
Virgil è un sistema robotico realizzato dal Joint Open Lab (JOL) di TIM in collaborazione con l’Associazione Terre dei Savoia, Polo Museale del Piemonte e il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.
L’esperienza di Virgil, e il suo successo, dimostrano le potenzialità legate all’arricchimento dell’esperienza museo attraverso applicazioni robo-etiche, dove il robot è lo strumento a disposizione della guida per creare percorsi di visita flessibili e multimediali. Tra i suoi punti di forza c’è il non richiedere infrastrutture fisiche (si avvale della rete mobile 4G di TIM) e la possibilità, prevista a breve, di essere pilotato direttamente dal pubblico presente nel museo.
“Il riconoscimento da parte del MAXXI, una Fondazione che rappresenta l’eccellenza museale nazionale nell’ambito delle arti del XXI secolo, è il miglior incentivo per proseguire nella collaborazione tra pubblico e privato – ha dichiarato Giovanni Quaglia, presidente dell’Associazione Terre dei Savoia, impegnata nella valorizzazione di oltre 50 Comuni piemontesi -. E TIM e Politecnico di Torino sono due punti di riferimento esemplari. La disponibilità del Castello di Racconigi ad essere teatro della sperimentazione ha consentito di raggiungere questo successo condiviso: ora è il momento di ampliarne l’applicazione coinvolgendo il resto del patrimonio culturale piemontese”.