Proroga dello stato di emergenza: cosa cambia per i viaggi

Lo stato di emergenza continuerà fino a marzo 2022. Dopo i rumors degli ultimi giorni, adesso è arrivata anche l’ufficialità. La proroga prevista sarà di tre mesi, fino a marzo 2022, e secondo le intenzioni del governo dovrebbe rappresentare una sorta di periodo di transizione verso la normalità.

Intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza – valida a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio – che prevede l’obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell’Unione Europea. Per l’ingresso in Italia dai Paesi europei, quindi, sarà necessario un test molecolare per mezzo di tampone effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso nel territorio nazionale o un test antigenico con tampone nelle 24 ore antecedenti all’ingresso in Italia. Per i non vaccinati, invece, oltre al test negativo è prevista la quarantena di 5 giorni.

E’ stato prorogato il divieto, già previsto, di ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Malawi, Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini. Tale proroga durerà fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, e comunque non oltre il 31 gennaio 2022.