Radaelli alla Camera: ecco cosa farà la nuova ENIT

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Cristiano Radaelli, Commissario Straordinario dell'Enit

Raggiungimento degli obiettivi richiesti dalla Legge 106/2014 e affiancamento come partner commerciale per le imprese turistiche italiane: sono le buone intenzioni della nuova Enit anticipate dal Commissario Straordinario dell’Agenzia Nazionale del Turismo, Cristiano Radaelli, davanti alla X Commissione Attività Produttive della Camera nel corso di una audizione sulle iniziative in corso per il sostegno e la promozione del turismo italiano, confermando in sostanza quanto anticipato a noi di WBM qualche giorno fa a Milano nel corso della presentazione dell’aeromobile Alitalia griffato Expo. Radaelli ha anche annunciato la scelta della strada digitale per la promozione dell’immagine turistica nazionale: “ENIT ha iniziato a sviluppare un piano editoriale – che sarà presentato al MIBACT nei prossimi giorni – che prevede un’azione innovativa forte ed incisiva di promozione dell’immagine dell’Italia, dei suoi aspetti di maggiore attrattività turistica e dei prodotti/servizi turistici forniti e agiremo in collaborazione con Expo, Regioni ed Enti Locali, in particolare attraverso i media digitali”.

Per quanto riguarda il capitolo Italia.it, il commissario è stato chiaro: “Noi abbiamo preso in mano il portale solo da qualche giorno e stiamo cercando di agire per partire da dove si è arrivati senza perdere niente di abbrivio e per costruire una cosa positiva a breve termine, visto che l’Expo si avvicina, e poi in prospettiva futura. Se si riuscirà a operare utilizzando le competenze di chi ha lavorato in quest’ultimo periodo sarà senz’altro una cosa positiva”. A breve, ha fatto sapere, verranno affiancate all’attuale redazione anche nuove risorse provenienti da ENIT stessa, da esperti di comunicazione e di web marketing. Novità anche sulle rappresentanze estere, a rischio ridimensionamento: “Ho presentato alle organizzazioni sindacali aziendali il piano di ristrutturazione dell’Agenzia – ha aggiunto Radaelli – che prevede una pianta organica suddivisa in tre grandi aree operative: comunicazione, prodotti e business strategies ed uffici di staff. Le sedi all’estero saranno mantenute e sviluppate e il personale verrà assunto con contratto locale”. Alla fine dell’audizione, Radaelli si è detto molto soddisfatto: “La legge Art Bonus alla Camera è stata convertita all’unanimità, senza un voto contrario e questa è stato rispecchiato anche dall’interesse mostrato nella seduta di oggi. Tutti i parlamentari presenti, che erano anche un buonissimo numero, hanno fatto degli interventi assolutamente concreti e basati su una conoscenza dell’argomento molto specifica e questo è stato per me un incontro molto positivo e utile perché ho potuto ulteriormente approfondire le tematiche su cui sto lavorando come commissario”.