Comparto aereo il più criticato nel settore trasporti secondo Cittadinanzattiva

In base al XIV Rapporto PIT Servizi "Consumatori, servizi e utenze: l’era dello scont(r)o", promosso da Cittadinanzattiva, Alitalia è emersa come compagnia aerea più criticata

Ritardi, soppressione di corse, condizioni igieniche precarie, scarsa sicurezza, perdita del bagaglio. Sono questi i principali motivi di scontento di chi viaggia in treno e in aereo. È quanto rivela il XIV Rapporto PIT Servizi: Consumatori, servizi e utenze: l’era dello scont(r)o, promosso da Cittadinanzattiva sulla base di 9.583 segnalazioni in diversi settori, di cui l’8,5% rientra nell’ambito mobilità e trasporti. Qui le maggiori criticità si registrano nel comparto aereo, che nel 2013 raccoglie il 43,4% delle segnalazioni, anche se in diminuzione del 13,9% rispetto al 2012. Circa un terzo dei problemi segnalati al Pit riguarda i ritardi, in diminuzione rispetto al 2012 (-23% circa), lo smarrimento dei bagagli segna un 30% (+20%) e poco più di una segnalazione su quattro riguarda la cancellazione del volo. Infine, Alitalia è la compagnia più “criticata”.

Nel trasporto ferroviario le segnalazioni sono stabili, attestandosi al 21,1%, ma crescono nel trasporto locale e in quello marittimo (+9,2% ,+6,7%). Poco meno di una segnalazione su quattro riguarda i ritardi dei treni, le multe, che registrano un aumento delle lamentele pari al 10,8% rispetto al 2012, e l’aumento dei prezzi. Rimborsi, carenza del servizio e condizioni igieniche si attestano al 12,5%. Infine, la presenza di barriere architettoniche conta il 6,3% di segnalazioni. 
“La profondità e la straordinaria durata della crisi economica ha prodotto effetti che incideranno nella definizione dei servizi stessi, mettendo a rischio la tenuta sociale e ampliando i divari territoriali e sociali. I consumatori stanno già, seppur timidamente, indirizzando il mercato verso nuovi modelli di consumo e nuove modalità di erogazione di servizi. Ora la sfida sarà quella di co-progettare, con i diversi attori del sistema, per far sì che questa crisi non lasci solo macerie e difficoltà” afferma Tina Napoli, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva