Rebranding per Dragonair, che diventa Cathay Dragon

Il Gruppo Cathay Pacific ha annunciato che la sua controllata regionale Dragonair adotterà a breve un nuovo marchio: Cathay Dragon. Attraverso l’allineamento dei due marchi, l’operazione di rebranding renderà ancora più evidente il legame di Cathay Pacific con la sua consociata e con la regione della Cina continentale. L’inserimento del brand Cathay nel naming della consociata e l’introduzione nel nuovo logo di Cathay Dragon del brushwing, l’iconico marchio della Compagnia di Hong Kong, consentiranno di fare leva sulla grande riconoscibilità di cui Cathay Pacific gode a livello internazionale. L’assonanza tra i due marchi sottolineerà anche la continuità dell’esperienza di viaggio offerta dalle Compagnie del Gruppo nella Cina Continentale, uno dei mercati turistici business e leisurea più alto tasso di crescita, sul quale Cathay Dragon vanta una copertura capillare. Il progetto di rebranding comprende anche una nuova livrea per gli aeromobili di Cathay Dragon, caratterizzata da una versione rivisitata del brushwing di Cathay Pacific: il suo debutto è previsto per aprile 2016 su un Airbus A330-300, e sarà progressivamente introdotta su tutti gli altri aeromobili della flotta.

I due vettori continueranno a operare separatamente, con il proprio codice IATA e le rispettive licenze, ma i passeggeri potranno beneficiare di maggiore convenienza e di un’esperienza di viaggio ancora più continua. Dal 2006, anno in cui Cathay Pacific ha completato l’acquisizione di Dragonair, quest’ultima ha visto il proprio network espandersi con l’ingresso di 23 nuove destinazioni mentre il numero dei passeggeri in transito tra i due vettori è quintuplicato, superando nel 2015 il traguardo dei 7 milioni. Anche il traffico passeggeri combinato delle due Compagnie è cresciuto notevolmente nell’ultimo decennio, passando dai 22 milioni del 2006 ai 34 milioni nel 2015. Una crescita da record, resa possibile grazie agli sforzi compiuti dal Gruppo Cathay Pacific per convogliare il traffico dei passeggeri internazionali in transito da e per la Cina, il traffico regionale e i voli a lungo raggio attraverso l’Aeroporto Internazionale di Hong Kong.