Sardegna, boom del turismo nel 2016. La Gallura si conferma al top

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Per la Sardegna è boom del turismo nel 2016 e la Gallura si conferma destinazione preferita. I primi dati della Regione vanno oltre le più rosee previsioni: nel 2016 l’isola ha registrato quasi 14 milioni di presenze, con un incremento del 12,6 % rispetto al 2015. L’Ufficio statistiche della Regione sta ricevendo gli ultimi dati dai Comuni e per quanto ufficioso, si può già trarre il bilancio di un’ottima annata per l’isola. Italiani e stranieri crescono a doppia cifra, anche se i primi sono leggermente in vantaggio (7,2 milioni contro 6,7 milioni) e i secondi crescono di più: + 14,8 % rispetto al 2015 (863 mila presenze), mentre gli italiani hanno avuto un incremento del 10,7 % (700 mila presenze in più).

E non è una sorpresa che a registrare i numeri migliori sia stata la Gallura. Nel nordest dell’isola l’incremento di presenze è stato addirittura superiore alla media regionale: 13,9 % contro il 12,6%, con 5,3 milioni di presenze rispetto ai 4,6 milioni del 2015. Un segno positivo trascinato in particolare dagli stranieri. Delle 648 mila presenze in più 381 mila arrivano da oltre confine (+ 15,7 rispetto al 2015) e 266 mila dall’Italia, + 12 %.

Ad andare oltre le migliori previsioni anche il nordovest dell’isola, con la provincia di Sassari che ha visto un incremento di presenze del 29 %. Anche qui gli stranieri (+30 % cento), sono stati più numerosi degli italiani (+28 %, circa 250 mila in più).

Altro dato che balza agli occhi è la rinascita di Alghero, che con oltre 1,4 milioni di presenze ha conquistato il primato isolano, scalzando Arzachena dal 1° gradino del podio, riporta La Nuova Sardegna. La capitale della Costa Smeralda, però, seppur scivolata al 2° posto, è cresciuta di oltre 100 mila presenze, raggiungendo quota 1,1 milioni. Medaglia di bronzo a Olbia, con circa 800 mila presenze, seguita da Orosei, Budoni e Muravera.