Ryanair

La Corte Suprema di Londra ha sentenziato in favore della policy di Ryanair nel comunicare direttamente con i propri clienti riguardo al pagamento della compensazione EU261 per le cancellazioni relative allo scorso anno,  respingendo così la richiesta  di risarcimento della società Bott & Co Solicitors Ltd, una delle diverse società che si occupano di richiedere rimborsi aerei per conto dei clienti in cambio di una commissione. La Bott & Co chiedeva a Ryanair il rimborso delle proprie commissioni che non potevano essere riscosse dai clienti rimborsati direttamente da Ryanair.

Il giudice Edward Murray, che ha presieduto il caso, ha affermato che “Ryanair ha istituito un processo diretto e trasparente per i passeggeri che presentano richieste di risarcimento per ritardo dei voli, sia online che per corrispondenza, senza il coinvolgimento di terze parti”.

Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer di Ryanair ha affermato: “Accogliamo la decisione della Corte Suprema di Londra in favore della policy adottata da Ryanair nel comunicare direttamente con i clienti riguardo al pagamento della compensazione EU261. Questo aiuterà a prevenire che le società di gestione di richieste di risarcimento, come Bott & Co, Fairplane, Hayward Baker, Sky Legal, Flightright e Flight Heroes, trascinino deliberatamente e inutilmente i clienti Ryanair in corte al fine di sottrarre loro più del 40% della compensazione spettante al consumatore, non offrendo nessun servizio utile. I clienti con una valida richiesta di compensazione possono presentare un reclamo direttamente sul sito web di Ryanair.com ed evitare queste detrazioni da parte di società di gestione di richieste di risarcimento. Come parte del nostro piano “Always Getting Better” 2018, Ryanair ha istituito un team dedicato per processare le richieste valide entro 10 giorni lavorativi e rendere la procedura il più trasparente possibile per i nostri clienti.”