Sfilate di Gucci, dopo il no di Atene arriva la candidatura della Reggia di Caserta

Caserta
La Reggia di Caserta

Per le sfilate di Gucci dopo il no di Atene è in arrivo la candidatura della Reggia di Caserta. La decisione di Atene di dire no a una sfilata di Gucci sull’Acropoli sta facendo discutere, ma soprattutto potrebbere essere un’occasione per contribuire al rilancio della Reggia di Caserta, proposta dal direttore Mauro Felicori come valido sostituto al monumento dell’Acropoli. Dopo l’autocandidatura di Agrigento con la sua Valle dei Templi anche Caserta quindi si fa avanti. “Abbiamo interesse ad attrarre il mondo della moda perché il mio sogno sarebbe di richiamarne l’attenzione sulla Reggia certo, ma anche su San Leucio”, dichiara Felicori. E poi, ancora, “Secondo me Atene ha fatto male a dire di no alla sfilata. L’orgoglio è un bel sentimento ma va usato con moderazione – continua Felicori -. Se avete un contatto con Gucci ditegli che un luogo di consolazione ce lo abbiamo”.

I Beni Culturali, come ricorda il direttore, hanno una scarsa produttività economica, e riuscire a unirne la valorizzazione con il mondo della creatività sarebbe un ottimo traguardo. Per questo i tesori dell’arte italiana non dovrebbero restare chiusi nei luoghi elitari dei musei, ma aprirsi anche a iniziative commerciali: la tutela parte anche dalla loro valorizzazione.