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Sita: il 97% di chi vola è connesso. Le compagnie fanno rotta sull’ITERT

Secondo l'ultima ricerca Sita, il 97% di chi viaggia in aereo ha l'ameno un dispositivo digitale. E compagnie e aeroporti si stanno "attrezzando"

Il 97% di chi viaggia in aereo ha con sé almeno un dispositivo digitale: è uno dei dati che emerge dalla ricerca The future is personal, realizzata da Sita, Società internazionale telecomunicazioni aeronautiche. L’indagine, condotta su circa 6.000 passeggeri, 106 aeroporti e compagnie aeree, rivela che negli ultimi quattro anni c’è stato un considerevole aumento degli investimenti su servizi mobile da parte delle compagnie, dell’uso dello smartphone e delle possibilità per i passeggeri di acquistare biglietti, fare il check-in o accedere a informazioni sul volo attraverso le app. Il 66% delle compagnie aeree ora dispone infatti di applicazioni per check-in, il 68% di applicazioni per la vendita di biglietti e il 62% app per gli aggiornamenti sui voli. La tendenza è analoga per gli aeroporti: il 50% degli scali offre app per informazioni e aggiornamenti sui voli.

Nonostante questo, da parte degli utenti finali la crescita e l’uso degli strumenti mobile si rivela più lenta. Il 57% dei passeggeri dichiara di usare il cellulare per ottenere indicazioni e il 48% per effettuare pagamenti, ma il 24%  non ha mai usato app per il viaggio. Dalla ricerca emerge inoltre il desiderio dei passeggeri di fare un’esperienza personalizzata dei servizi di volo, sia a terra sia a bordo, di essere informati in caso di interruzioni o disagi e di potere gestire gli ebentuali cambiamenti del loro volo.

Un altro studio, il rapporto Airport IT Trends 2014, condotto da Sita in collaborazione con ACI (Airports Council International), l’associazione internazionale degli aeroporti civili sempre su 106 aeroporti, conferma che siamo nell’era del viaggiatore always on. Gli investimenti in innovazione sono in crescita negli aeroporti di tutto il mondo e nel 2014 la cifra impiegata per  implementare sistemi high tech negli scali toccherà i 7 miliardi di dollari. Nel corso del 2014 il 65% degli aeroporti ha introdotto nuove soluzioni per il passeggero e nei prossimi tre anni l’86% degli scali investirà in chioschi multi-service, servizi di imbarco-passeggeri e imbarco-bagagli self-service. Inoltre, il 50% degli aeroporti già offre servizi mobile per aggiornamenti in tempo reale sui voli, ma entro il 2017 diventeranno oltre il 90%. La maggior parte degli aeroporti intende espandere i servizi mobile per gestire le relazioni con i clienti (78%), l’orientamento in aeroporto (72%), la fornitura di notifiche sui tempi di attesa (73%), la vendita al dettaglio (65%).

Sempre più presente è la geo-localizzazione e il 60% degli aeroporti ha in cantiere un progetto da sviluppare da qui al 2017. I più all’avanguardia sono gli aeroporti europei, con progetti in corso su geo-localizzazione (76%), NFC (55%) e iBeacons (23%).