Sotto le guglie del Duomo nasce Wine Table

In Galleria Vittorio Emanuele di Milano, nasce il Tempio del Vino.

Da un’idea di Alessandro Rosso, in collaborazione con Wineverse, nasce accanto al Sette stelle sotto la Galleria Vittorio Emanuele di Milano Wine Temple, uno spazio enoteca che proporrà “7600 bottiglie, molto ben visibili, di mille etichette. Ci stiamo ancora lavorando – dice Rosso – ma ben presto riapriremo ai milanesi e ai turisti un’altra porzione della Galleria completamente ristrutturata”. Un servizio ideato e gestito oltre che da Wineverse anche da Marco Polo Experience nell’ambito del più vasto progetto Gallery Wine Experience, brand sotto il quale durante l’Expo “presenteremo ogni sera una galleria diversa, con degustazioni guidate dai migliori sommelier” spiega Rosso, che prosegue: “Apriremo anche un ristorante e metteremo un tavolo gigante da 60 coperti, per ospitare tutti coloro che vogliono scoprire il vino italiano. Perché avremo esclusivamente vino italiano, anche se abbiamo avuto diverse offerte dall’estero per entrare in questo progetto”.

Piazza Duomo 21 è anche l’indirizzo del club  del Wecc (World Expo Commissioners Club) , un club esclusivo riservato ai commissari dei 147 Paesi presenti all’Expo e ai loro più stretti collaboratori nel cuore di Milano; “e  presto, lassù al quinto piano, lanceremo qualcosa che stupirà tutti e che stiamo progettando da sette lunghi anni. Ma il risultato sarà eccezionale” afferma ancora Alessandro Rosso, presidente Weec, dell’Alessandro Rosso group nonché dell’associazione Cina-Italia, “posizione che fa sì di esser ben conosciuto nel paese del Celeste Impero, soprattutto dalle nuove generazioni di miliardari”. Tra cui quelli che passando da Milano dormono nelle 14 suite vista Duomo fatte costruire con il TownHouse Duomo gestito dal suo gruppo.

Il pre-opening di oggi è stata infine l’occasione per Business International, la società di Fiera Milano Media che si occupa di organizzazione di eventi, manifestazioni, convegni e di formazione, per riunire attorno a un tavolo (metaforico) tanti grandi attori della filiera dei vino italiano, dai professori Vincenzo Russo, Stefano Cordero di Montezemolo ed Eugenio Pomarici, ai tanti viticoltori, da Marilisa Allegrini a Anselmo Guerrieri Gonzaga, da Giancarlo Moretti Polegato a Lamberto Vallarino Gancia, da Annalisa Zorzettig, al neo viticoltore Ennio Capasa, stilista e fondatore di Costume National. A chiudere l’importante tavola rotonda anche Filippo Chiusano di Wineverse e Alessandro Costantini, ad di Wine O’Clock.