Un 2016 chiuso in netta crescita, e un inizio 2017 da vero e proprio boom con un giro di affari in piena accelerazione grazie soprattutto alla spinta del mercato statunitense, che ha segnato un più 30%, e alla rinnovata forza dei GDS. Sono alcuni dei punti di forza del circuito Space Hotels Italia ricordati dal suo presidente, Franco Coppini, nel corso di un incontro a #Bit2017, la Borsa internazionale del turismo in scena a fieramilano. “Il 2016 è andato bene con un trend sempre positivo, e in particolare il 2017 è partito alla grande – dice Coppini, come riporta Askanews – il mercato Usa sta crescendo a doppie cifre e siamo in ordine del 30%, il mercato europeo sta crescendo anche quello con numeri sempre importanti”.
Oltre che sulla crescita del mercato statunitense, il forte risultato del primo trimestre di Space Hotels si poggia anche sull’incremento per oltre il 14% delle prenotazioni provenienti dal GDS. Un segnale che deve far riflette a livello di scenario circa la complessa, e sempre mutevole, interazione tra mondo Internet, agenti e strutture ricettive. “Il GDS che tutti hanno ritenuto uno strumento vecchio e morto invece cresce oltre ogni aspettativa – spiega il presidente di Space Hotels –. Significa che è uno strumento vivo sul quale investire ancora. Noi stiamo investendo e investiamo anche con il cambio del nostro provider da Pegasus a Reconline che rappresenta oltre 4500 alberghi in Europa”.
Space Hotels, che nel nostro Paese vanta un circuito di oltre 60 alberghi indipendenti, da 3 a 5 stelle, in 35 città, punta sul settore Mice ma anche su quello del wedding. “Il segmento dei matrimoni è sicuramente per noi molto interessante – conclude Coppini – L’Italia è il primo Paese al mondo per i matrimoni dall’estero. E noi abbiamo alberghi che riteniamo essere molto interessanti per questo target: mi riferisco a Stresa, Amalfi, i classici Roma e Venezia, Città di Castello, e l’Umbria come regione”.
