Le spese miliardarie dei clienti di China Union Pay

I miliardi di yuan dei clienti China Union Pay spesi nel mondo.

Lo avevamo scritto di recente;  Lo shopping italiano ringrazia il Turismo, soprattutto quello proveniente dall’Asia, e dalla Cina in particolare, dopo il tracollo di quello russo. Ma, secondo il consueto report annuale The paper di China Union Pay, il mercato italiano raccoglie le briciole. O quasi. Degli oltre 41 trilioni di yuan, circa 5,8 trilioni di euro, cifra che equivale al pil di Francia, Gran Bretragna e Corea del Sud insieme, che i possessori di carte di credito targate China Union Pay hanno speso in giro per il mondo lo scorso anno, pochi sono stati quelli spesi in Italia.

Il Belpaese è infatti solo al dodicesimo posto tra i paesi dove i cinesi hanno speso di più lo scorso anno, superata, e di gran lunga, dai paesi limitrofi al colosso cinese, ovvero Hong Kong, Macao e Corea del Sud, ai primi tre posti, dove i clienti cinesi hanno speso più di 5 trilioni di yuan, ma anche da nazioni europee come Francia, la prima nel continente, e la Svizzera. In Classifica anche i paesi del turismo di shopping emergenti, come gli Emirati Arabi Uniti.

Proprio lo shopping, e quello di lusso in particolare, e le vacanze, potranno spingere le spese dei cinesi nei prossimi giorni, visto che il 18 febbraio prossimo si festeggerà il Capodanno cinese.

Union Pay  ha 30 milioni di merchant in tutto il mondo, di cui 13 al di fuori della Cina, e 1,8 milioni di bancomat, di cui 1,2 fuori dal proprio paese, lo scorso anno ha visto crescere le spese dei suoi clienti del 27,3%, diventando il terzo più grande sistema di pagamento con carta nel mondo dopo Visa e Master Card.