Sulla Napoli- Reggio Calabria nasce il Treno della Magna Grecia

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Treno della Magna Grecia, un intercity di Trenitalia in viaggio da Napoli a Taranto, effettuerà fermate sulla tratta regionale jonica a Paestum (nella foto), Sibari, Metaponto e Caulonia

Sulla NapoliReggio Calabria nasce il Treno della Magna Grecia, l’intercity di Trenitalia da Napoli a Taranto effettuerà fermate sulla tratta regionale jonica a Paestum, Sibari, Metaponto e Caulonia. Il treno nasce per iniziativa dei quattro direttori dei Musei del Mezzogiorno: Gabriel Zuchtriegel (Parco archeologico dell’antica Poseidonia), Carmelo Malacrino (Museo archeologico di Reggio Calabria), Paolo Giulierini (Museo archeologico di Napoli), Eva degl’Innocenti (Museo Nazionale di Taranto), insieme alle Regioni Campania, Calabria e Puglia e al Ministero per i Beni culturali.

Una sinergia pubblico-privata, quindi, il cui obiettivo è sviluppare la cultura e il turismo di qualità nell’area, anche attraverso iniziative, mostre, incontri e altri eventi. E in accordo con Trenitalia si pensa a un biglietto integrato valido per il viaggio e l’entrata ai musei.

Il progetto è stato presentato alla XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. “Si tratta di un progetto di grande rilevanza non solo per il turismo – dichiara Ugo Picarelli, ideatore e direttore della Borsa – ma soprattutto per dare fiato all’occupazione e allo sviluppo locale”.

Il percorso, di circa 7 ore, tocca mete balneari con significativi siti archeologici, musei e insediamenti della Magna Grecia. L’area di Paestum è tra le più importanti del Mezzogiorno, con i suoi templi e il Museo, Caulonia raccoglie i resti dell’antica colonia di Kaulon, mentre Taranto custodisce preziose collezioni greche e romane.

Una zona, quella attraversata dal treno, ricca di patrimonio storico culturale, ma non ancora abbastanza valorizzata. D’altronde a oggi “tutto il Sud registra un numero di presenze che in un anno totalizza la sola città di Venezia”, fa notare il sottosegretario ai Beni Culturali Dorina Bianchi.