Tirana, i cinesi comprano l’aeroporto

tirana-aeroporto
L'aeroporto di Tirana

A Tirana i cinesi comprano l’aeroporto Madre Teresa, l’unico scalo internazionale del Paese.

La gestione dello scalo passa quindi alla China Everbright Limited, società con sede ad Hong Kong, che ha acquisito il 100 % delle azioni della Tirana international Airport (TIA), il consorzio che nel 2005 ha ottenuto il diritto di gestione dell’aeroporto per una durata di 30 anni.

Nel 2015 il numero dei passeggeri che hanno viaggiato tramite lo scalo di Tirana è stato di 1,9 milioni, mentre gli incassi dichiarati dalla società sono stati di circa 35 milioni di euro, con un margine di guadagno di circa il 40 %. TIA è composta dal gruppo tedesco AviAlliance, principale investitore con il 47 % delle azioni, dalla tedesca DEG Deutsche Investitions – und Entwicklungsgesellschaft, detentore del 31,7 % di quota azionaria, e dal Fondo delle imprese albanese e statunitense, proprietario del restante 21,3 %.

Secondo un comunicato della TIA, riferisce una notizia Ansa, China Everbright Limited è una società internazionale di investimenti. Parte del China Everbright Group, CEL gestisce 33 fondi di private equity, conta oltre 8,7 miliardi di dollari in assetti in gestione ed è tra l’altro socio unico di China Aircraft Leasing Group Holdings Limited, tra i maggiori locatori di velivoli in Cina.
 L’acquisto della gestione dell’aeroporto albanese, a detta di Chen Shuang, direttore esecutivo di CEL, è in linea anche con la Nuova via della seta, l’iniziativa strategica della Cina per il miglioramento dei collegamenti e della cooperazione tra Paesi nell’Eurasia. In crescita, in particolare, l’interesse verso l’Albania: due settimane fa un’altro gruppo cinese ha acquistato dalla canadese Bankers Petroleum il diritto di gestione del più grande giacimento di petrolio in Albania, per un ammontare di 575 milioni di dollari.