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#tunisiaiocivado, una campagna internazionale per il rilancioERT

La Tunisia lancia la campagna #tunisiaiocivado

Si chiama #tunisiaiocivado la campagna della Tunisia, lanciata a un mese dall’attentato al Museo del Bardo di Tunisi. Obiettivo, fare fronte comune per rilanciare il turismo, che rappresenta il 7% del Pil nazionale. “Il turismo, il Bardo, il Parlamento: ci hanno colpito proprio nel nostro orgoglio – ha detto all’Ansa Dora Ellouze, direttrice dell’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo in Italia -. Ma la Tunisia è un paese sicuro e non c’entra niente con l’Isis. Abbiamo smantellato la cellula terroristica, all’aeroporto sono stati rafforzati tutti i controlli, così come per strada e nei siti di interesse. La Medina è piena di polizia, anche in borghese, e in ogni struttura ricettiva è stato installato un metal detector. Nel mese di marzo però – prosegue – abbiamo registrato un calo del 30% di arrivi. Alcuni tour operator hanno cancellato i loro voli charter per mancanza di prenotazione, mantenendo solo quelli di linea”.

E poi le navi Costa e Msc hanno al momento sospeso la sosta a Tunisi durante le loro crociere. “Un duro colpo – aggiunge Ellouze – che arriva dopo un 2014 che invece per noi era stato di ripresa del turismo. Nell’ultimo anno gli italiani arrivati sono stati più di 250 mila e si calcola che ognuno spenda qui 300-500 euro in una settimana. Ma sono convinta che quella delle crociere sia una decisione temporanea. Il nostro ministro se ne sta già occupando e da giugno sono certa torneranno, così come i charter e last minute”. Per rassicurare i turisti, intanto, è già partita una campagna che anticipa i tempi della normale promozione in vista dell’estate. Spiega Ellouze: “In Francia è già attiva. Si chiama #tunisiaiocivado e a fine aprile, inizio maggio, partirà anche in Italia. Abbiamo puntato sulla forza dei testimonial, vip o gente comune”. Per sostenerla, proprio oggi, a un mese dall’attentato al Bardo, al Museo arriveranno il ministro della cultura francese Fleur Pellerin, Claudia Cardinale e altri testimonial. Per l’Italia, uno dei “volti” sarà Emma Bonino.