Turismo nelle Marche, un anno da record

Marche
Un tratto di costa nelle Marche

Un anno da record per il turismo nelle Marche. E i dati relativi al periodo gennaio/agosto 2015, elaborati dall’Osservatorio regionale del Turismo, lo confermano. Le presenze nelle 4858 strutture ricettive considerate registrano un incremento del 3,25% (10.538.581), e gli arrivi del 2,88% (1.866.252), con un picco da maggio ad agosto: + 4,35% gli arrivi (1.469.899) e +3,86 le presenze (9.174.929).

In aumento gli italiani (+3,52 arrivi e +2,13 presenze), mente gli arrivi stranieri diminuiscono (-0,20), nonostante cresca il periodo di permanenza (+8,77). Bene però i mercati nuovi, come Regno Unito (ad agosto un + 24,23% di presenze), Olanda (+ 8, 96 %), Spagna (+30,34%), Cina (+55,02%), Giappone (+24,15), USA (+25,12%) e Brasile, che segna addirittura un +88,27 % nelle presenze. In flessione, invece, la Germania (presenze –0,11%).

Il numero di presenze più alto ( 2.692.585) lo conquista la Provincia di Pesaro-Urbino, seguita da Ancona (2.560.129). Vincenti sono state le azioni messe in campo dalla Regione, soprattutto sul web e sui social, che per il futuro intende canalizzare i fondi verso promozione/comunicazione, accoglienza e innovazione, e riqualificazione delle strutture ricettive, con una dotazione iniziale di 3,8 milioni di euro. Giovedì prossimo la Commissione consiliare licenzierà il Programma triennale promozionale, mentre a dicembre sarà la volta del Programma annuale 2016. Obiettivo, valorizzare le eccellenze marchigiane, promuovere i percorsi di spiritualità in vista del Giubileo e collegare le piste ciclabili. Puntando in primo luogo sulla destagionalizzazione dei flussi turistici.