L’era del turismo spaziale si avvicina, anche se ha ancora costi proibitivi se non si è super ricchi: sono infatti aperte le prenotazioni per Aurora Station,  la stazione spaziale che verrà lanciata in orbita nel 2021 e che rappresenta il primo hotel di lusso nello spazio. Potrà accogliere i primi turisti spaziali dal 2022 alla modica cifra di 647mila euro a notte con soggiorno minimo di 12 notti (fra l’altro il concetto di notte in orbita andrebbe leggermente rivisto).
Il concetto di notte fra l’altro andrebbe leggermente rivisto stando in orbita: la stazione spaziale ne completerà una ogni 90 minuti con albe e tramonti che si alterneranno con una frequenza di 16 volte nelle 24 ore.

Per prenotare la vacanza spaziale è invece necessario versare 80.000 dollari (65.391,55 euro) di caparra.
Aurora Station ospiterà sei persone alla volta, di cui due membri dell’equipaggio e quattro turisti spaziali. Il viaggio sarà di 12 giorni, e i costi partono da 9,5 milioni di dollari a persona. Aurora Station avrà uno spazio interno di circa 10 metri per 4, allestito come un jet di lusso.
I viaggiatori, dopo un corso di addestramento di tre mesi, potranno provare su Aurora Station l’ebbrezza della gravità zero sorvolando la terra all’altezza di 322 km nella Low Earth Orbit. E potranno collegarsi a internet o guardare Netflix: il wi-fi satellitare prende alla grande.

Aurora station non è il primo progetto di turismo spaziale: negli anni scorsi abbiamo parlato dei progetti di Branson con la Virgin Galactic, della Blue Origin di Bezos e della Space X di Elon Musk, oltre a diversi progetti di ricerca ma tutti rimasti finora sul piano teorico.
Per una completa trattazione del tema invece vi consigliamo questa serie di articoli dal blog Officina Turistica: http://www.officinaturistica.com/category/destinazioni/turismo-spaziale/