Turismo: stime Wttc, in Italia 3 milioni di posti in 10 anni

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L’Italia del turismo ha aumentato la sua attrattività sul mercato cinese e di conseguenza nel nostro Paese cresceranno gli arrivi e i posti di lavoro. Lo ha dichiarato all’Ansa David Scowsill, presidente e Ceo del World Travel & Tourism Council (Wttc), presentando i dati del 2014 e le stime per il 2015. Lo scorso anno, in Italia l’industria turistica ha contribuito per l’1,7% alla crescita e per l’1,4% all’occupazione. Rispetto all’economia italiana, cresciuta dello 0,2%, il turismo se l’è cavata quindi meglio. In base alle stime dell’authority globale del turismo, nel 2015 il comparto contribuirà con 165,5 miliardi di euro, oltre il 10% del Pil, e con 2,5 milioni di posti di lavoro, pari all’11% del totale. Secondo Scowsill, nei prossimi 10 anni il turismo in Italia sarà in grado di creare 3 milioni di posti lavoro, pari al 13,2% del totale. Il tutto, però, a fronte di un’attenta gestione, soprattutto nella formazione del personale e nell’innovazione.

Lo stato di salute del turismo e le sfide dei prossimi anni saranno al centro del XV vertice del Wttc, una sorta di Davos del settore, di scena a Madrid il il 15 e 16 aprile, con la partecipazione di circa un migliaio di professionisti provenienti da tutto il mondo.