Turisti cinesi: l’Italia è il viaggio della vita, ma attenzione a…

Turisti cinesi in Italia
Turisti cinesi in Italia

Cosa dicono i cinesi sull’Italia, come ne parlano e dove ne parlano, quale è il “sentiment” nei confronti del Belpaese sia da parte di coloro che l’hanno già visitato sia da parte dei potenziali turisti? A queste e a molte altre domande risponde l’analisi di Reputation Manager, leader in Italia nell’analisi della reputazione on line di aziende e figure di rilievo pubblico, con la sua partecipazione al Welcome China Global Webinar. L’indagine si è concentrata sulla Web Opinion dei cinesi sul turismo in Italia, passando in rassegna i principali canali del web in lingua cinese, con un focus particolare sull’ascolto del “web informale” (ovvero blog, forum, siti di recensioni e opinioni dei consumatori, etc servizi turistici ad hoc per i cinesi che desiderano visitare il nostro Paese. 



I temi “ascoltati” e analizzati riguardano la personal experience (che costituisce il 30% del totale delle conversazioni monitorate), le destinazioni turistiche (19% delle conversazioni), l’organizzazione del viaggio (18% delle conversazioni), le attività turistiche (16%), l’immagine (12%) e il pricing (6%). L’analisi delle discussioni relative alla personal experience, rivelano un’opinione positiva sul turismo in Italia, sebbene non manchino rilevazioni di negatività. 
Gli utenti cinesi, 618 milioni secondo le ultime stime, riportano online che il viaggio in Italia sia per molti visitatori il “viaggio della vita” che richiede un’organizzazione di molti mesi prima della partenza. Questa pianificazione passa anche per il web, e per le opinioni che i cinesi raccolgono prima di partire.
Per quanto riguarda l’organizzazione del viaggio, le opinioni si dividono tra chi preferisce affidarsi alle agenzie di viaggio e aggregarsi ad un gruppo, per la fluidità del disbrigo delle pratiche burocratiche, e chi preferisce viaggiare in autonomia e occuparsi personalmente della gestione del viaggio. 



Le attività turistiche più gettonate sono quelle culturali (46% delle rilevazioni), come le visite ai musei e ai monumenti, ma anche lo shopping (25%) e la gastronomia (17%) hanno una componente molto importante durante il viaggio in Italia. Meno gettonate invece, le attività a contatto con la natura (12%). Le mete più popolari sono le città d’arte, in particolare Roma, la città più citata nel 18% delle conversazioni, seguita da Venezia (12% delle citazioni), Firenze, Milano e Napoli (8%). Le città d’arte esercitano un certo fascino, perché considerate veri e propri musei all’aria aperta, ma è emerso un discreto interesse anche nei confronti delle piccole località turistiche. In generale le conversazioni analizzate e valutate presentano il 44% di contenuti positivi, dovuto a esperienze di viaggio piacevoli, il 40% di contenuti neutrali, determinato dalla presenza di materiale informativo sul Bel Paese, e il 16% di contenuti negativi. 



Le criticità rilevate riguardano la scarsa disponibilità di mezzi di trasporto per raggiungere le destinazioni lontane dai grandi centri urbani, e la scarsità di strutture ricettive in grado di soddisfare i requisiti di accoglienza dei visitatori cinesi ha dichiarato Andrea Barchiesi, Ceo di Reputation Manager. “Una delle preoccupazioni maggiori dei visitatori cinesi in Italia è la sicurezza personale: molti lamentano esperienze spiacevoli come furti e truffe ai loro danni, nonché differenze di trattamento dal punto di vista economico nelle località ad alta concentrazione di turisti.