Umbria, approvata una nuova legge sul turismo

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Umbria, il Palazzo dei Priori a Perugia

L’Umbria approva una nuova legislazione turistica regionale e introduce il Masterplan triennale di indirizzo strategico. A due anni dall’ultima modifica la regione cambia ancora la legge sul turismo e istituisce un Comitato regionale per le politiche di supporto al settore e alla promozione integrata.

Le novità del nuovo provvedimento sono tante, a partire dalla modifica delle tipologie delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiee, che ora includono anche motel, alberghi residenziali e residenze della salute o beauty farm, e non solo affittacamere, b&b, agriturismi, fattorie didattiche e fattorie sociali.

La nuova legge inoltre ora distingue tra la possibilità di una gestione in forma imprenditoriale e una in forma non imprenditoriale dell’affitto di alloggi vacanza. Ed è stata modificata anche la disciplina delle case religiose di ospitalità, con l’eliminazione del vincolo per cui l’ospitalità in questione deve avere una durata non inferiore a due giorni.
 Previsto anche un capo specifico dedicato alla promozione e valorizzazione dei Cammini e degli itinerari turistico-culturali.

Un’altra novità riguarda l’istituzione della Film Commission per la promozione delle eccellenze del territorio umbro, il suo patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico, attraverso la realizzazione di produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali e internazionali.

Per quanto riguarda i Comui colpiti dal sisma, è stato approvato un emendamento che porta a 90 giorni il periodo in cui le attività di ristorazione e ricettive dei Comuni interessati dal terremoto, e per i quali è stata disposta la delocalizzazione delle attività economiche, godranno della possibilità di agevolare l’esercizio delle attività di somministrazione temporanea di alimenti e bevande in spazi appositamente allestiti, anche in deroga alle limitazioni imposte dalla normativa vigente in tema di sagre e feste popolari.